Sport | 13 agosto 2025, 11:46

Tempo di bilanci per il moto club Alfieri: che forza i piccoli!

Una stagione bellissima per il mini enduro. Soddisfa lo storyboard dell'anno

Chieregato

Chieregato

E' tempo di bilanci per il moto club Alfieri di Asti che, nella pausa estiva, ne approfitta per 
tratteggiare lo storyboard dell'anno, tra recente passato e prossimo futuro. 
I fari sono puntati sui 'piccoli' del mini enduro, la cui stagione si è ufficialmente conclusa. 
Un'annata bellissima per i mini: Pietro Bertorello, Marco Chieregato, Edoardo Marchisio e Marco Orsi hanno portato in alto i colori astigiani sia in ambito nazionale che a livello territoriale. 


Marchisio ha chiuso settimo nel Campionato Italiano Junior e secondo nel Trofeo interregionale, Mario Ferrero, così come nel Campionato regionale. Marco Orsi ha brillato in ambito nazionale e ha conquistato il secondo gradino del podio nel Trofeo Mario Ferrero e nel Campionato regionale. 
Pietro Bertorello ha conquistato la seconda posizione di categoria nel Campionato regionale e la 19esima nel Trofeo Mario Ferrero.

 Marco Chieregato è arrivato quarto nel Campionato regionale. Il  moto club Alfieri ha anche conquistato il quarto posto di squadra nel Trofeo Ferrero. 
“I nostri ragazzi ci hanno regalato grandissime soddisfazioni – commentano dallo staff del moto club Alfieri, guidato dal presidente Roberto “Bobo” Galati - Un sincero ringraziamento ai nostri 
piccoli per quanto hanno fatto, ma non dimentichiamo il grande supporto dei genitori e di Pierluigi Bergamasco, il nostro tecnico più vicino ai ragazzi, e di Andrea Gallo, coach sul campo sempre presente”.

Cs

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Vacanze Astigiane

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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