Economia e lavoro | 04 settembre 2025, 17:19

Il ritorno del chiosco al Parco della Resistenza: un nuovo inizio per il cuore verde di Asti

Affidata per sei anni la gestione del locale simbolo: presto caffè, ristoro e socialità nei giardini più frequentati dagli astigiani

Il ritorno del chiosco al Parco della Resistenza: un nuovo inizio per il cuore verde di Asti

Il chiosco del Parco della Resistenza di Asti riapre i battenti, segnando una svolta attesa da anni da cittadini e famiglie. Dopo un lungo periodo di chiusura e tante domande senza risposta, è arrivato l’atto ufficiale che riporta la vita nel cuore verde del centro città: il Comune di Asti ha consegnato le chiavi dello storico punto ristoro alla ditta “Caffè Alfieri" di Marco Gallo, attraverso un bando pubblico che ha garantito trasparenza e legalità in ogni passo.

Da tempo il chiosco era finito nell’oblio, tra serrande abbassate, richieste di decoro e il desiderio, espresso a più riprese dalle associazioni e dai residenti, di ritrovare un punto d’incontro dove sorseggiare un caffè all’ombra degli alberi e lasciar giocare i bambini in sicurezza. L’aggiudicazione definitiva – dopo verifiche sulla regolarità e le garanzie fideiussorie – prevede una concessione di sei anni, fino al 31 dicembre 2031, con un affitto annuale di 3.360 euro più IVA e tutti i costi di manutenzione e utenze a totale carico del gestore.

Il nuovo concessionario avrà ora il compito di rimettere a nuovo il locale, rispettando le norme di sicurezza e decoro urbano. Il canone partirà solo nel 2026, concedendo tempo per rinnovare e sistemare il chiosco. Questo passaggio è fondamentale non solo da un punto di vista commerciale, ma soprattutto per il significato sociale: il chiosco rappresenta da sempre un presidio di convivialità e vitalità in una delle aree verdi più frequentate e amate della città.

Questa riapertura assume dunque un valore simbolico: lo spazio del chiosco non sarà solo luogo per acquistare una bibita, ma il fulcro di incontri, chiacchiere, piccole pause dall’estate cittadina e dalla routine quotidiana, in linea con il desiderio degli astigiani di riappropriarsi dei loro spazi pubblici.

Betty Martinelli

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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