Sport | 10 settembre 2025, 07:59

Calcio camminato, a Pavone Canavese l'Asti parte con il piede giusto

Astigiani a segno con Vigilante, Lamattina, Delledonne e Passera e chiusura match sul 4-2. Sconfitta a testa alta per la squadra di casa

Calcio camminato, a Pavone Canavese l'Asti parte con il piede giusto

Inizia con il piede giusto il campionato dell'Asti Walking Football, che nella giornata di esordio di lunedì 8 settembre ha superato sul loro campo torinese i padroni di casa del Valchiusella con il risultato finale di 4 a 2. La partita, ospitata in un clima di grande entusiasmo, ha dato il via a una stagione che si preannuncia ricca di emozioni e, soprattutto, di fair play.

Nonostante il punteggio, l'incontro è stato un vero e proprio spot per il calcio camminato, una disciplina che unisce la passione per il pallone all'importanza di mettersi in gioco a ogni età. L'Asti ha messo in campo un gioco ordinato e intelligente, che ha permesso di portare a casa un risultato importante. Le reti per la squadra ospite portano la firma di Vigilante, Lamattina, Delledonne e Passera, che hanno concretizzato la superiorità espressa nel corso della gara.

Dall'altra parte, il Valchiusella ha lottato con grinta e determinazione, dimostrando di possedere un grande spirito di squadra e una visione di gioco che potrà dare i suoi frutti nelle prossime partite. La prestazione della squadra di casa, infatti, è stata applaudita per l'impegno e la correttezza dimostrati fino al fischio finale.

Più che una semplice partita, l'evento è stato una celebrazione dello sport e dei suoi valori più autentici: rispetto reciproco, voglia di esserci e spirito di squadra. "È stato un viaggio nel tempo, dove l’esperienza ha incontrato la passione", si legge in una nota degli organizzatori, che sottolineano come il vero vincitore sia stato il clima di festa e amicizia. Il campionato è solo all'inizio, ma le premesse per una stagione speciale ci sono già tutte.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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