Scuola | 10 settembre 2025, 13:19

Primo giorno di scuola per gli alunni piemontesi, l'assessore Marco Gabusi in visita alla Primaria di Isola d'Asti

L'unico componente astigiano della giunta, accompagnato per l'occasione dal sindaco Michael Vitello e al dirigente scolastico Claudio Thoux, ha visitato la primaria in occasione della ripresa delle lezioni

Gabusi e Vitello di fronte alla scuola Primaria

Gabusi e Vitello di fronte alla scuola Primaria

Questa mattina, mercoledì 10 settembre, per migliaia di studenti piemontesi è suonata la prima campanella dell'anno scolastico 2025-2026. Una giornata speciale che, come da tradizione, ha visto i componenti della giunta regionale, guidata dal presidente Alberto Cirio, recarsi in diverse scuole del territorio per augurare un buon inizio di lezioni ad alunni e personale scolastico.

Per l'occasione, l'assessore Marco Gabusi, unico astigiano in giunta, ha scelto di visitare la scuola primaria "Pericle Tartaglino" di Isola d'Asti. Già sindaco di Canelli e presidente della Provincia di Asti, Gabusi ha voluto testimoniare la vicinanza della Regione a una delle tante realtà scolastiche che animano il territorio. Ad accoglierlo, il sindaco di Isola d'Asti, Michael Vitello, e il dirigente del plesso scolastico, Claudio Thoux.

La visita è stata un'occasione per un confronto diretto con docenti e personale, ma soprattutto per un saluto ai bambini che con emozione e zaini nuovi hanno varcato la soglia della scuola. L'assessore Gabusi ha percorso i corridoi e visitato alcune aule, portando il saluto e l'incoraggiamento di tutta l'amministrazione regionale.

L'iniziativa, che ha coinvolto l'intera squadra di governo regionale, ribadisce la volontà politica di mettere l'istruzione al centro dell'agenda, un impegno che si traduce in investimenti per l'edilizia scolastica, il supporto alla didattica e il sostegno alle famiglie. 

Gabriele Massaro

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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