Solidarietà | 12 settembre 2025, 14:19

"Mercoledì è Social dance": ad Asti torna la discoteca inclusiva per tutti

Al via da ottobre un'iniziativa mensile che promuove socialità, rete e inclusione per persone con disabilità e l'intera comunità

Immagine generica

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"Mercoledì è social dance" è il nuovo progetto che da ottobre 2025 a luglio 2026 trasformerà un mercoledì al mese l'Hangar 25 di Via Assauto ad Asti in uno spazio di socialità autentica. 

L'iniziativa, promossa da Politeama S.R.L., nasce con un obiettivo ambizioso: creare una "discoteca inclusiva" dove ogni persona possa sentirsi accolta e libera di esprimersi attraverso la musica e la danza.

Il cuore del progetto è l'inclusione delle persone con disabilità e delle loro famiglie, ma l'evento è aperto a bambini, operatori delle strutture socio-sanitarie, associazioni e affidatari del territorio. 

Ogni mercoledì diventa così un'occasione per abbattere le barriere, non solo architettoniche ma anche sociali, creando un ambiente dove le differenze si trasformano in ricchezza collettiva.

A guidare l'iniziativa c'è un team che unisce professionalità ed esperienza nel sociale: la psicologa e educatrice Eleonora Moretto coordina il progetto insieme a Politeama S.R.L. e diverse realtà del terzo settore specializzate nell'inclusione. 

Questa rete di competenze garantisce che ogni serata sia pensata per rispondere ai bisogni di tutti i partecipanti, creando momenti di vera aggregazione e divertimento condiviso.

L'idea nasce dalla consapevolezza che le persone con disabilità e le loro famiglie spesso faticano a trovare spazi di svago accessibili e accoglienti. "Social Dance" vuole colmare questo vuoto, offrendo un appuntamento fisso mensile dove musica, ballo e socialità si intrecciano in un clima di festa autentica e spontanea.

Il Comune di Asti ha concesso il patrocinio all'iniziativa, autorizzando l'uso del logo comunale sui materiali promozionali dell'evento.

Betty Martinelli

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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