Sanità | 13 settembre 2025, 14:40

Vecchio ospedale di Asti, Uniti si può interviene sul progetto del "grappolo"

Briccarello e Bosia: "L’assessore Riboldi pensi alla sanità, non a palazzi scenografici"

Il vecchio ospedale

Il vecchio ospedale

Continua a far discutere il futuro dell’area del vecchio ospedale di Asti. 

Dopo l’annuncio di un progetto architettonico che prevede la costruzione di un palazzo a forma di grappolo, Uniti si può – con i consiglieri Vittoria Briccarello e Mauro Bosia – interviene criticando il ruolo dell’assessore alla sanità, Federico Riboldi.

Il gruppo consiliare sottolinea di aver appreso la notizia del parere favorevole dell'assessore, "solo dai giornali" e si domanda che cosa c’entri la sanità con un intervento urbanistico di questo tipo: "Ben venga un finanziamento per la città – scrivono – ma Riboldi non è forse assessore alla Sanità? O imprenditore immobiliare?".

Secondo Uniti si può, la priorità dovrebbe essere tutt’altra: investire nella sanità pubblica, oggi in grande difficoltà anche ad Asti. "Non servono nuovi edifici vuoti e difficili da riempire – proseguono – ma sostegno ai malati, accesso ai farmaci e abbattimento delle liste d’attesa".

Il comunicato sposta poi l’attenzione sulle opportunità che la città avrebbe in ambito formativo e sanitario. Asti, si legge, possiede un ospedale con reparti di eccellenza e un polo universitario che andrebbe rilanciato: "La nostra vicinanza a Torino e la presenza di un grande ospedale ci fanno pensare a una sola cosa: Asti potrebbe ospitare una succursale di Medicina".

Un progetto che, per Briccarello e Bosia, potrebbe alleggerire gli atenei torinesi oggi sovraffollati, offrire formazione di qualità a studenti e specializzandi e rilanciare anche i corsi di Infermieristica, che hanno visto calare le iscrizioni negli ultimi anni.

Da qui l’appello all’assessore alla Sanità e alle istituzioni locali, a partire dal sindaco e presidente della Provincia: "Occorre uno sforzo non solo economico, ma anche di trattativa con gli enti competenti, per portare ad Asti qualcosa di realmente concreto". 

Uniti si può invita a riflettere sul modello di sviluppo scelto per la città: "È difficile dire no a qualsiasi progetto che eviti il degrado di un immobile storico – ammettono – ma sembra che ad Asti si trovino risorse solo per interventi residenziali di lusso e a vocazione turistica. Un’economia che arricchisce pochi, ma non crea ricchezza diffusa, lontana dai modelli virtuosi dei distretti manifatturieri, come quello di Alba".

Redazione

Leggi tutte le notizie di 90 SECONDI DI SALUTE & WELLNESS ›

90 secondi di salute & wellness

a cura delle dott.sse Melika Myftaraj e Marta Turello

Nutrizionista e farmacista, ogni giorno offriamo consigli alle persone, convinte che la consapevolezza sia il primo passo per prendersi cura di sé. In questa rubrica vogliamo dunque raccogliere e condividere informazioni chiare, corrette e aggiornate su varie tematiche legate al mondo della salute e del benessere.

Per domande o approfondimenti scrivere a direttore@lavocediasti.it

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium