Cultura e tempo libero | 08 ottobre 2025, 16:05

La scrittrice Stefania Bertola presenta ad Asti il nuovo romanzo “La rosa e la spina”

Sabato 18 ottobre appuntamento alla Libreria Alberi d’acqua con la celebre autrice e il suo irresistibile stile, tra umorismo e seconde possibilità

Stefania Bertola

Stefania Bertola

Un evento imperdibile alla libreria Alberi d'acqua.

Sabato 18 ottobre, alle 17,30, sarà ospite Stefania Bertola, amatissima autrice torinese, per la presentazione del suo nuovo romanzo “La rosa e la spina”, appena uscito per Einaudi.

 L’incontro si svolgerà nei locali di via Rossini 1, e vedrà la scrittrice dialogare con la giornalista Valentina Mansone di fronte ai lettori astigiani.

L'autrice 

Stefania Bertola, celebre per romanzi che mescolano sentimento, ironia e una schietta leggerezza, ha conquistato il pubblico con titoli come “Biscotti e sospetti”, “Aspirapolvere di stelle” e “Ragazze mancine”. 

Dopo gli esordi come traduttrice per Einaudi e il debutto letterario nel 1989, Bertola si è imposta come voce originale della narrativa italiana, capace di raccontare l’imprevedibile quotidianità metropolitana con uno stile lucido, leggero e profondamente empatico.

Il libro 

Protagonista di “La rosa e la spina” è una quarantenne alle prese con amori complicati e piccoli grandi drammi di ogni giorno, circondata da un variegato coro di personaggi che animano la commedia umana tra cognate eco-bio, vecchie amiche mai dimenticate e capi affascinanti quanto problematici. 

Nel nuovo romanzo, le imperfezioni diventano fonte di comicità e riflessione, in un racconto che invita a ricominciare con ironia, coraggio e cuore leggero.

L’evento è a ingresso gratuito, ma la partecipazione è su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: Libreria Alberi d’Acqua, tel. 0141 556270, email alberidacqua@libero.it

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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