Cultura e tempo libero | 14 ottobre 2025, 11:27

Al Museo Civico di Moncalvo successo per "Arte narrata" e "La bancarella": sabato 18 ottobre nuovo appuntamento a Montabone dedicato a Guglielmo Caccia

Doppia iniziativa di grande richiamo culturale a Moncalvo con mostra collettiva di 17 artisti sul tema del sacro e maratona letteraria con cinque autori. Prossimo evento a Montabone

Artisti di Arte narrata

Artisti di Arte narrata

Lo scorso sabato al Museo Civico di Moncalvo ha preso il via la mostra collettiva "Arte Narrata", che ha visto la partecipazione di 17 artisti contemporanei tra i quali persone che hanno donato un'opera rappresentativa della loro traiettoria artistica o appositamente creata per l'occasione. La professoressa Giuliana Romano Bussola, critica d'arte, ha aperto l'evento con un approfondito excursus sul tema del sacro nell'arte attraverso i secoli, soffermandosi anche sulle correnti concettuali e astratte. Il professor Francesco Giuseppe Lepore, presidente della Fondazione Asti Musei, ha sottolineato il coraggio dell'associazione A.L.E.R.A.MO onlus nel proporre un progetto tanto audace quanto innovativo, ricevendo gli apprezzamenti della presidente dell'associazione, Maria Rita Mottola. "Le sue parole sono state molto apprezzate e saranno di stimolo per continuare sulla strada intrapresa", ha dichiarato Mottola, che ha invitato ogni artista a presentarsi con una parola simbolica, realizzando così un'esperienza partecipativa unica.

Il vernissage si è svolto in un clima conviviale, arricchito dal brindisi e dal piatto tipico "Cacciade", preparato dallo chef Vincenzo del ristorante "Il Balcone sul Monferrato" in omaggio a Guglielmo Caccia. Il manifesto "Arte Narrata" è stato consegnato a Monsignor Gianni Sacchi, vescovo di Casale Monferrato, e ha visto la partecipazione anche del sindaco di Montabone, Giuseppe Maurizio Aliardi, paese natale del pittore. La mostra sarà visitabile nei weekend fino al 14 dicembre e infrasettimanalmente su prenotazione. Nei prossimi giorni gli organizzatori presenteranno al pubblico il manifesto, spiegandone le finalità e le prospettive future.​

Nel medesimo weekend il Museo ha ospitato la giornata de "La Bancarella", un format letterario che ha visto la partecipazione di cinque scrittori chiamati a presentare i propri lavori. L'appuntamento si è trasformato in una vera maratona di letteratura e saggistica, in cui autori quali Anna Maria Ronchi, Alessandro Mella, Vittoria Longoni, Ivan Marchetti e Costanza Zavanone hanno scandito il pomeriggio con interventi sui temi delle loro opere. "Le carte d'archivio come fonte d'ispirazione", "la montagna come luogo di riflessione", "storie e miti dell'antica Grecia", "raccontare i ricordi" e "storie di donne" sono stati alcuni degli spunti trattati, che hanno catturato l'interesse dei visitatori, tra cui anche Rosanna Romanisio Amerio, autrice del saggio "Il signor armistizio non lo conosciamo". L'evento ha avuto un successo tale da spingere gli autori a richiedere nuovi incontri dello stesso format.​

L'attenzione al territorio e alle sue radici culturali prosegue con l'appuntamento previsto sabato 18 ottobre a Montabone, che ospiterà il concerto dell'Orchestra Sinfonica "Umberto Eco" di Alessandria diretto da Enrico Pesce, seguito dal symposium dedicato a "Un artista simbolo del territorio": saranno protagonisti Maria Rita Mottola (A.L.E.R.A.MO. onlus), il sindaco di Moncalvo Diego Musumeci, la storica dell'arte Chiara Lanzi e lo scrittore e luogotenente dei Carabinieri Piercarlo Baldizzone. L'evento celebrerà il ritrovamento dopo 112 anni dell'Annunciazione di Guglielmo Caccia e si chiuderà con un momento conviviale a cura della Pro Loco, con il contributo di don Joseph Vaillant, la Pro Loco di Montabone e la Cantina Araldica Castelvero di Castel Boglione.​

Per informazioni e prenotazioni: tel. 351 9493084 o mail info@aleramoonlus.it.

Redazione

Leggi tutte le notizie di VACANZE ASTIGIANE ›

Vacanze Astigiane

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium