Attualità | 23 ottobre 2025, 17:22

SEquS Asti contro la rotonda di corso Savona: "Inutile e pericolosa, viola il codice della strada". I consiglieri di opposizione presentano interrogazione urgente

Il circolo ecologista attacca l'amministrazione: "Opera dannosa a soli due metri dal ponte sul Tanaro". Miravalle (PD): "Il rendering era diverso"

MerfePhoto

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Dopo la battaglia persa per salvare i sette platani di corso Savona, abbattuti per fare spazio al nuovo supermercato Lidl, il circolo SEquS di Asti torna all'attacco dell'amministrazione comunale con una nuova 'denuncia'. Questa volta nel mirino c'è la rotonda realizzata in prossimità del ponte sul Tanaro, che secondo l'associazione ambientalista rappresenta "un grave errore progettuale e un rischio concreto per la sicurezza stradale".

"I sette platani di corso Savona, come dicemmo allora, non sono stati sacrificati per la realizzazione di una pista ciclabile, ma per 'dare luce' a un nuovo supermercato: un blocco di cemento inerte e privo di vita, sorto al posto di maestose piante", attacca il portavoce Giuseppe Sammatrice, collegando la nuova polemica alla precedente battaglia ambientale.

Le violazioni normative denunciate

Secondo SEquS, la rotonda attualmente in fase di completamento violerebbe apertamente il Nuovo Codice della Strada e il Decreto Ministeriale del 19 aprile 2006 sulle norme per la costruzione delle intersezioni stradali. "Una rotatoria non può essere collocata a soli due metri dal termine di un ponte, ma deve trovarsi ad almeno 30 metri di distanza dalla fine della struttura", spiega Sammatrice, evidenziando come i due metri scarsi di spazio tra la fine del ponte e l'inizio della rotonda siano "del tutto insufficienti a rispettare i requisiti geometrici minimi e di sicurezza".

Il circolo entra nel dettaglio tecnico, spiegando che per una mini-rotatoria sono necessari spazi per isola centrale, anello di circolazione, corsie di ingresso e uscita, tratti di raccordo e segnaletica di preavviso. "Solo il tratto di raccordo richiede almeno 20 metri per ciascun ramo, più una lunghezza di manovra di 20-30 metri", precisano dall'associazione.

I rischi concreti per gli automobilisti

La pericolosità dell'opera sarebbe già emersa nei primi giorni di utilizzo. "L'incidente verificatosi nel primo giorno di apertura dovrebbe essere un campanello d'allarme", denuncia Sammatrice, invitando chiunque a "percorrere il ponte sul Tanaro in direzione Asti nelle ore serali: con i fari delle auto provenienti in senso contrario, è difficile accorgersi in tempo della presenza della rotatoria sulla destra".

Il portavoce di SEquS non risparmia critiche alla classe politica locale: "Eppure, la politica tace" di fronte a quello che viene definito un rischio reale per la sicurezza stradale.

"Opera inutile che crea solo ingorghi"

Oltre agli aspetti di sicurezza, SEquS contesta anche l'utilità stessa della rotonda. "L'unica strada che confluisce su corso Savona in quel punto è una via chiusa, al servizio esclusivo dei residenti dell'isolato", spiega Sammatrice, sottolineando come l'opera "non contribuisce in alcun modo a migliorare la fluidità del traffico, anzi il contrario: crea ingorghi e possibili incidenti".

L'attacco alla rotonda si inserisce in una critica più ampia al modello di sviluppo urbano della città. "Nella fretta di 'costruire', il modello di sviluppo che oggi governa la città commette errori evidenti", afferma il portavoce, inserendo la questione in un discorso più generale sui rapporti tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale.

"L'avidità di un sistema economico fondato sul profitto di pochi non risparmia nessuno", conclude amaramente Sammatrice, facendo riferimento a chi "si batte per difendere i principi di una convivenza uomo-natura indispensabile per evitare il collasso economico, sociale ed ecologico verso cui il potere politico ed economico ci sta conducendo".

SEquS chiede con forza l'eliminazione immediata della rotonda. "Per evitare che qualcuno si faccia male, chiediamo con forza l'eliminazione di questa rotonda inutile e dannosa", è l'appello finale del circolo, che non esclude ulteriori iniziative se l'amministrazione non dovesse dare seguito alle richieste.

Interrogazione della minoranza

I consiglieri di opposizione hanno depositato un'interrogazione urgente che chiede alla Giunta di chiarire se la nuova rotonda di corso Savona sia uguale a quella che era stata ipotizzata nei progetti e visibile nei rendering mostrati in fase di approvazione del nuovo supermercato Lidl.

"Al netto della problematiche dell'insediamento dell'ennesimo supermercato e dell'abbattimento degli storici platani, ora sembra aggiungersi questa ennesima beffa", scrivono: una rotonda non in linea con l'asse viario di corso Savona che provoca un "effetto imbuto" del traffico in entrata in città e lunghe code.  I consiglieri chiedono se il Comune fosse a conoscenza di tali modifiche e perché sono state  fatte.

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 Interpellanza URGENTE rotonda Corso Savona.docx 1  (62 kB)

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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