Attualità | 19 dicembre 2025, 19:10

Palio di Asti 2026: giro di valzer sulle monte, ecco il quadro delle accoppiate

Colpo grosso per Nizza Monferrato, dove torna Atzeni, fresco vincitore del Palio 2025. Le incognite della Torretta e di San Silvestro

Merphefoto

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La stagione paliesca astigiana è già entrata nel vivo con una serie di annunci e cambi di casacca che ridisegnano gli equilibri in vista del settembre 2026.​

Il blitz più clamoroso lo mette a segno Nizza Monferrato, che si aggiudica Giovanni Atzeni detto Tittia, vincitore dell'ultimo Palio con Anacleto per il borgo Don Bosco. Il comune ha accolto con orgoglio il ritorno del fantino più forte in circolazione, con il qualei nicesi ha già trionfato nel 2016, nell'ultima edizione corsa con i cavalli purosangue. Per Tittia si tratterà dell'ottava volta con la giubba giallo-rossa di Nizza.​

Don Bosco punta su Putzu

Dopo il saluto al vincitore, il borgo Don Bosco ricostruisce con Michel Putzu detto Spago, che nel 2023 aveva già indossato la casacca giallo-blu sostituendo proprio Atzeni infortunato. Il rettore Massimiliano Stella ha spiegato: "La Commissione Corsa ed il Direttivo hanno scelto di dare continuità alla propria tradizione di collaborazioni fondate su serietà, determinazione e sintonia umana". Una scelta che punta sulla professionalità e sul carattere dimostrato già in quella occasione.​

San Secondo cambia registro

Rione San Secondo volta pagina dopo la separazione da Valter Pusceddu, squalificato, e affida le proprie speranze ad Antonio Mula detto Shardana. "Il legame con Antonio nasce da lontano e la consapevolezza che le nostre strade, prima o poi, si sarebbero incontrate è sempre stata presente", hanno dichiarato dal Comitato Palio. 

Cattedrale pesca in casa San Pietro

Anche il rione Cattedrale cambia dopo l'addio ad Andrea Coghe detto Tempesta e punta su Marco Bitti, reduce da due anni al borgo San Pietro. I bianco-azzurri hanno espresso entusiasmo per la collaborazione con il giovane professionista: "Dopo anni di crescita e speranza, il Comitato è entusiasta all'idea di collaborare con una personalità giovane e professionale come quella di Marco".​

San Pietro, il ritorno di Brigante

Ed è proprio San Pietro a riaccogliere Carlo Sanna detto Brigante, con cui aveva condiviso sette anni di corse dal 2017 al 2023. Il Borgo ha ridefinito strategia e visione: "Carlo non torna per sostituire il passato, ma per forgiare il futuro, il suo e quello del Borgo San Pietro", hanno comunicato. Una scelta che punta su esperienza, tecnica e passione per costruire qualcosa di importante.​

Le altre ufficialità e le monte in via di definizione

Sul fronte delle conferme, Adrian Topalli resta a Santa Caterina dove ha sempre dimostrato professionalità e attaccamento ai colori rosso celeste, . Francesco Caria detto Tremendo è stato riconfermato a Castell'Alfero, dove aveva corso nel 2011 ottenendo un terzo posto. Tra le altre monte definite: Gavino Sanna approda a Moncalvo, accolto con entusiasmo dalla rettrice Annalisa Guarino che ha parlato di "un segnale forte della volontà del nostro Comitato di puntare in alto con ambizione". Federico Arri detto Ares è stato confermato a Tanaro dopo che in seconda istanza gli è stata annullata un'ammonizione. Completano il quadro Giuseppe Zedde detto Gingillo a San Lazzaro, Andrea Sanna a Santa Maria Nuova e Alessandro Cersosimo a Baldichieri. mentre San Damiano ha scelto Federico Guglielmi,  invece San Martino San Rocco si affiderà a Dino Pes.

Per quanto riguarda le monte ancora in via di ufficializzazione,  Viatosto dovrebbe riconfermare Jonathan Bartoletti, mentre Canelli punta su Massimo Columbu detto Veleno II, già protagonista in passato con diversi comuni del Palio astigiano. San Paolo non ha ancora fatto annunci ufficiali su eventuali riconferme così come San Marzanotto.  Restano ancora da definire le scelte di Torretta e San Silvestro, oltre a Montechiaro dopo il cambio di comitato, che completeranno il mosaico delle accoppiate nei prossimi giorni.

Le accoppiate del Palio 2026

Don Bosco: Michel Putzu  
San Secondo: Antonio Mula  
Cattedrale: Marco Bitti  
San Pietro: Carlo Sanna  
Santa Caterina: Adrian Topalli  
Tanaro: Federico Arri  
Nizza Monferrato: Giovanni Atzeni  
Moncalvo: Gavino Sanna  
Castell'Alfero: Francesco Caria  
Santa Maria Nuova: Andrea Sanna  
Baldichieri: Alessandro Cersosimo  
San Lazzaro: Giuseppe Zedde   
Viatosto: Jonathan Bartoletti ?
Canelli: Massimo Columbu ?  
San Damiano: Federico Guglielmi  
San Paolo: Mattia Chiavassa ?
San Martino San Rocco: Dino Pes 
Torretta: da definire  
San Silvestro: da definire  
Montechiaro: da definire 
San Marzanotto: da definire

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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