Cronaca | 19 dicembre 2025, 12:36

Giro di vite sull'immigrazione irregolare: la Questura di Asti allontana quattro stranieri

Tre casi di partenza volontaria dopo il rigetto del permesso, mentre un uomo è stato scortato dalla volante al Cpr di milano

Giro di vite sull'immigrazione irregolare: la Questura di Asti allontana quattro stranieri

La Questura di Asti prosegue nell'opera di monitoraggio del territorio, con un'attenzione specifica alla gestione dei flussi migratori e alla verifica dei titoli di soggiorno. Durante i controlli eseguiti nell'ultima settimana, gli agenti dell'Ufficio Immigrazione hanno individuato quattro cittadini stranieri che risultavano in posizione irregolare all'interno dei confini nazionali.

Per tre di questi soggetti la situazione è emersa a seguito del rigetto della domanda di rinnovo o rilascio del permesso di soggiorno. Una volta notificato il provvedimento espulsivo, i tre hanno potuto beneficiare della cosiddetta "Partenza volontaria". Si tratta di una procedura che concede un lasso di tempo determinato per lasciare il paese in modo autonomo, evitando l'accompagnamento forzato alla frontiera.

Diverso il destino del quarto uomo, rintracciato dalla Volante durante i quotidiani servizi di pattugliamento delle aree cittadine. Lo straniero, che era già destinatario di un precedente provvedimento di allontanamento mai ottemperato, è stato nuovamente espulso. Questa volta per lui si sono aperte le porte del Cpr Corelli di Milano: l'uomo è stato scortato dagli agenti nel centro di permanenza milanese in attesa del definitivo rimpatrio verso il paese d'origine.
 

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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