Il C.F. Gauss in prima linea contro il bullismo: l’istituto astigiano vince il bando regionale con “Connessi al rispetto”

Un primato che sa di responsabilità e impegno civico, prima ancora che di successo scolastico. L’istituto professionale paritario C.F. Gauss di Asti, gestito da ANESSE APS, ha conquistato il primo posto nella graduatoria del bando regionale dedicato alla prevenzione e al contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Il progetto vincitore, battezzato “Connessi al rispetto”, prenderà il via già nei primi giorni del nuovo anno, trasformando le aule in laboratori di consapevolezza digitale.

L'iniziativa non sarà un episodio isolato, ma un'azione corale che coinvolgerà la totalità delle studentesse e degli studenti dell’istituto, affiancati da una parte dello staff scolastico. Attraverso attività strutturate e momenti di riflessione guidata, l'obiettivo è costruire un argine educativo contro le derive della rete, puntando tutto sullo sviluppo del senso di responsabilità.

Parole e ascolto

Uno degli aspetti più interessanti del progetto è la sua integrazione con un percorso già avviato dalla scuola: quello dei podcast di lettura. L'idea della direzione è chiara: rafforzare l'attenzione alla parola e all'ascolto come antidoti alla violenza verbale. “Connessi al rispetto si inserisce in un percorso educativo più ampio”, spiegano dall'istituto, sottolineando la volontà di stimolare “il pensiero critico e le relazioni sane”.

La scuola, tuttavia, sa di non poter agire da sola. La complessità dei fenomeni legati al bullismo richiede un fronte comune. Per questo la direzione ha lanciato un appello ai genitori, chiedendo la “massima collaborazione”, nella ferma convinzione che “il contrasto a fenomeni complessi come il bullismo e il cyberbullismo richieda un’azione condivisa e coerente tra scuola e famiglia”.

A lezione con la polizia

Il primo grande appuntamento operativo è già segnato in calendario. Il prossimo 13 gennaio l'intera scolaresca lascerà i banchi per recarsi presso l'Archivio di Stato di Asti. Qui si terrà un incontro formativo tenuto dagli agenti della Polizia Postale, un momento di confronto diretto con chi, ogni giorno, monitora e combatte i rischi della rete sul campo.