Sport | 22 dicembre 2025, 12:18

Judo Shobukai, giovani judoka di Villanova brillano al Trofeo di Natale di Arenzano

Un oro, due argenti e un bronzo per la squadra astigiana, esperienza preziosa di confronto con società da tutta Italia

Domenica 21 dicembre ad Arenzano si è svolto il Trofeo di Natale organizzato dal Judo Marassi di Genova, appuntamento che ha richiamato trentacinque società da diverse regioni, con presenze anche dalla Sardegna. Tra i protagonisti della giornata anche la Scuola Judo Shobukai Asd di Villanova d’Asti, in gara con cinque giovani atleti.​

Sul tatami ligure sono arrivati risultati di rilievo: Alessio Imbordino ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria Bambini B 23 kg, mentre Mirko Di Nicolantonio e Gabriele Lo Piccolo hanno centrato due argenti nella categoria Fanciulli rispettivamente nei 29 e nei 23 kg. Bronzo per Marco Lo Presti negli Esordienti B 60 kg e quinta posizione per Ambra Di Nicolantonio nella categoria Ragazze oltre 52 kg.​

Dalla Shobukai sottolineano il valore formativo della trasferta: confrontarsi con altre realtà e con un parterre così ampio di società è stato descritto come un passaggio fondamentale per far crescere i ragazzi, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale, in uno sport dove l’esperienza di gara è considerata parte integrante del percorso. Lo staff evidenzia come tutti abbiano dato il massimo, stiano acquisendo fiducia in sé stessi sul piano tecnico e morale e come il gruppo, compatto e affiatato, continui a migliorare di appuntamento in appuntamento

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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