Viviamo in un posto bellissimo | 15 luglio 2023, 07:30

Viviamo in un posto bellissimo che punta tutto su Enzo

Enzo Isaia, maestro dell’obiettivo, conquista spazio e tempo in quel di Asti con ben tre mostre fotografiche ospitate a Palazzo Mazzetti per tutta l’estate

Nodo, una delle immagini di Vite notturne

Nodo, una delle immagini di Vite notturne

La presentazione ufficiale di 3 mostre per un fotografo – Enzo Isaia andrà in scena martedì prossimo, 18 luglio. Enzo è un amico, e io adoro far sorprese agli amici, di cui conosco molto se non proprio tutto. Tanto da anticiparvi qualcosa, al netto dell’ufficialità di inizio settimana prossima.

Intanto un piccolo estratto di bio, per capire chi sia Enzo Isaia, inutile per molti, utile per gli altri. Enzo è un friulano arrivato giovanissimo a Torino, dove si appassiona fino a dedicare tutto se stesso alla fotografia. Specialista dei grandi still life pubblicitari: auto, veicoli industriali, moto, trattori, macchine movimento terra, insomma FIAT e dintorni, Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Iveco e New Holland, e poi treni, navi e aerei. Decine di anni dietro l’obiettivo da genio nel suo settore. Oggi vive nell’Astigiano, a Rocca d’Arazzo e da lì ha iniziato a trasferire emozioni, dedicando sempre più tempo alla passione per i paesaggi trasmutati dalla luce naturale nelle diverse condizioni atmosferiche. Ho scritto spesso di Enzo, non certo per piaggeria amicale, ma per la bellezza delle sue storie fatte immagini. Lo ho perfino paragonato a Stendhal per il tanto dedicato alla chiesa romanica dei Santi Nazario e Celso, di Montechiaro d’Asti, tanto da riservarle un numero infinito di scatti, spettacolari, tanto da avvicinarsi ad essere Sindrome. Ho scritto spesso nell’obiettivo di dargli la dovuta importanza anche ad Asti e dintorni. Questa estate ha praticamente preso casa a Palazzo Mazzetti e ne sono più che entusiasta.

Fino a settembre espone tre filoni ad alto valore emozionale. Si comincia con Il mito delle rosse, che, da signore d’altri tempi, non possono che essere quelle con quattro ruote: il fotografo pubblicitario che racconta l’automobile icona più famosa al mondo, la Ferrari, con la forza di tre lustri di stretta collaborazione con la mitica azienda di Maranello, dalla metà degli anni ottanta a tutti gli anni novanta. Dal rosso a giallo, verde e violetto di Vite notturne: sontuoso e particolare riscontro di quattro anni e quattro vendemmie, un uomo, un cane e una macchina fotografica nottetempo nei vigneti, sfidando il freddo e il sonno, il fango e i fossi, vignaioli ansiosi e passanti curiosi, con un solo obiettivo: fotografare l’invisibile in una situazione improbabile, con il risultato di alcune decine di immagini che distillano le forme di acini, grappoli, tralci e pampini, illuminate da un singolo led e da un piccolo specchio. Gioielli unici appoggiati sul nero velluto della notte. Come si dice: non c’è due senza tre. E allora, visto l’avvicinarsi del mese d’oro di Asti, Settembre astigiano: foto di Palio, Paliotto, Corteo Storico, Douja d’Or e Festival delle Sagre, così belle da competere con il dal vivo.

Davide Palazzetti

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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