Politica | 28 marzo 2024, 12:33

Cerruti e Malandrone tornano sulla querelle Artom: "Si è deciso di riequilibrare tardi, giù le mani dei partiti dalla scuola"

La vicenda della cogestione dell'Istituto astigiano aveva scatenato un duro botta e risposta tra maggioranza e opposizione

Massimo Cerruti (Merphefoto)

Massimo Cerruti (Merphefoto)

Continua la querelle tra maggioranza e opposizione in merito ad una iniziativa di cogestione dell'Artom (leggi QUI) alla quale aveva risposto sia l'Istituto (QUI) che Fratelli d'Italia (QUI). 

A chiudere la vicenda il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Massimo Cerruti: "Come spesso capita leggendo le dichiarazioni di Coppo rimango basito e mi trovo costretto ad alcune precisazioni- scrive Cerruti - Intanto l'onorevole rivolgendosi anche al sottoscritto parla di esponenti di sinistra ben sapendo che il M5S é nato per promuovere temi utili ai cittadini, tutela dei loro diritti, giustizia e legalitá a prescindere dallo sterile dualismo destra/sinistra che non ci appartiene.

Cosa dire ad esempio del suo ormai finto partito di "destra" che una volta arrivato al governo anziché difendere la patria e la famiglia le sta distruggendo obbedendo agli ordini imposti dall'UE al punto che pure Biden con un  bacio in fronte arriva a umiliare la nostra presindente del consiglio, detto da Augias, come un peluche?

Ma andiamo al punto: il tema é che la cogestione scolastica cui ovviamente siamo molto favorevoli, in questo caso stava diventando una convention dei Fratelli d'Italia con la presenza di deputati, assessori, consiglieri, capigruppo, iscritti al partito tutti della stessa forza politica.

Tutti sanno che ragazzi che hanno organizzato l'evento sono iscritti a Fdi, coadiuvati magari nella scuola dalla consigliera Accomasso e dai vertici della consulta anch'essi vicini allo stesso colore politico.

E tutto ciò é confermato in maniera molto elegante e onesta anche dal dirigente scolastico laddove afferma "era emersa una maggior rappresentanza di una parte rispetto all'altra, problema prontamente corretto invitando esponenti di vari schieramenti".

Ma a prescindere da chi é stato invitato o meno, ritengo che la politica partitica debba rimanere fuori dalla scuola diversamente anche le cogestioni, come tutto il resto in questo dannato Paese, si trasformerebbero in passerelle con un esponente per ogni forza lì per mettersi in mostra, oggi all'Artom, domani in altri Istituti. E figuriamoci poi in campagna elettorale...

Ribadisco la totale contrarietá, i Fratelli abbandonino la loro strategia di fare proselitismo fra i giovani occupando scuole e universitá.

É un errore e se poi vi fosse pure la presenza di esponenti del pd o altri il problema non sarebbe risolto ma avremmo semplicemente due errori."

Malandrone: "Ecco come è andata veramente"

Il consigliere comunale Mario Malandrone, invece, in un lungo post, da la sua versione dei fatti: "Cogestione, alcuni rappresentanti di classe vicini a FDI, alcuni professori e il format era pronto.  Si probabilmente c'è stato un dibattito interno come dice il Dirigente e qualche giorno prima gli studenti chiedono a due soggetti di sinistra di partecipare, inizia un dialogo e tutto si interrompe: da parte dei soggetti di sinistra? 

No da parte degli organizzatori.  E al pomeriggio del 26 è previsto per il 27 un monologo a più voci di Fratelli d'Italia. 

E così all'ora di pranzo del 26 marzo alcuni malumori provengono dall'Artom.

La convention fino all'ora del tea del giorno precedente vedeva 

Mattatore il signor Locci ( capogruppo di fratelli d'Italia) famoso per aver cercato di intitolare una via ad Almirante ad Alessandria. 

Insomma non è che ospitavano Barbero, ma Locci un fan dell'MSI vista la sua iniziativa pro Almirante, un fan di Almirante, uno splendido esempio civico.

Una comparsata di Giacomini e un collegamento col parlamentare Coppo di fratelli d' Italia.

Era indubbio che i malumori ci fossero e sarebbe andata così.

Anche perchè la scaletta era fuoriuscita dal mondo di quella scuola e alcuni consiglieri ne chiedevano ragione.

Il tramonto porta consiglio o forse il comunicato di alcuni consiglieri che hanno intercettato i malesseri nella scuola biasimava tale tipo di iniziativa.

E così una strategia era riequilibrare.

E sull 'ora de  la tarde, quando le ombre si allungano, arriva un primo messaggio a Briccarello per rimediare al soliloquio di Fratelli di Italia non certo degno di scuola pubblica .

Briccarello che ê persona intelligente, avendo impegni , glissa , ovviamente sapendo la struttura dell'iniziativa , e la sera porta consiglio così in tarda sera arriva a poche ore dall' iniziativa un invito a Vercelli , il quale non glissa .

Scelte diverse: meglio esserci credo sia il ragionamento di Vercelli.

E così ha potuto fare la sua bella figura, nonostante fosse un pesce che nuotava in un acquario di pesci neri o blu (a seconda delle stagioni) di Fratelli d'Italia. 

La sostanza rimane uguale e senza la presa di posizione non sarebbe stata inficiata l iniziativa a senso unico di Fratelli d'Italia.

In mattinata Coppo arriva come sempre  a sancire la sua ragione, comunicando , facendo battute.

Lavoro in una scuola e la mia appartenenza politica la tengo fuori da scuola, questione di coscienza, e la mia coscienza come quella di cerruti e Miroglio ci ha mossi a comunicare il disagio per tale iniziativa.

E Coppo dovrebbe guardare la sua modalità di fare entrismo, di occupare posti e la propria di coscienza, ricorderebbe una scaletta, un'emozione a fare un po' di proselitismo e un vabbè al dover allargare e un po' di balle nel comunicato di stamattina"

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

Leggi tutte le notizie di VIVIAMO IN UN POSTO BELLISSIMO ›

Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium