"Ci sono alcuni esponenti politici di sinistra che, non avendo niente da dire e da fare, fondano il loro impegno politico sulla stalkerizzazione dei movimenti degli esponenti di Fratelli d'Italia. Ecco allora che anche un'iniziativa libera ed autogestita degli studenti, invece di godere del rispetto dovuto, diventa terreno fertile per complottismi e dietrologie. Nell'ambito della cogestione dell'istituto Artom, gli studenti hanno organizzato, tra le varie attività, un laboratorio di politica, invitando diversi esponenti politici che hanno ruoli negli enti locali e in Parlamento. Gli inviti sono stati rivolti a politici di centrodestra e di centrosinistra, alcuni come noi hanno aderito ed altri non hanno potuto accogliere l'invito. Non vedo in questo alcun tentativo da parte di Fratelli d'Italia - come degli ospiti del Partito Democratico - di far politica all'interno delle scuole ma solo la cortesia ed il piacere di rispondere ad un invito degli studenti astigiani. Se Cerruti, Malandrone e Miroglio non sono stati invitati il problema non è nostro: suggerisco, anzi, una riflessione interna".
Sono le parole dell'onorevole Marcello Coppo, parlamentare astigiano di Fratelli d'Italia, oggi tra gli invitati alla cogestione organizzata dagli studenti dell'Artom.
La nota del parlamentare per rispondere ad una lettera aperta dei consiglieri astigiani Cerruti, Malandrone e Miroglio che, questa mattina hanno chiesto chiarimenti su un "Laboratorio politico" che questa mattina ha visto un gruppo di studenti dialogare con Luigi Giacomini (Fratelli d'Italia) e Roberto Vercelli (Partito Democratico). All'incontro era stata invitata anche Vittoria Briccarello (Uniti si può), come confermato dalla stessa consigliera (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)