Cultura e tempo libero | 28 aprile 2024, 07:20

Proiezione al Lumière per "Princess": la lotta per la dignità approda sul grande schermo

Il film, selezionato in una rassegna del Festival di Venezia 2022, documenta la tratta di giovani donne costrette a prostituirsi

Proiezione al Lumière per "Princess": la lotta per la dignità approda sul grande schermo

Il Cinema Lumière di Asti si appresta a ospitare un film di grande impatto sociale: “Princess”, diretto da Roberto De Paolis e selezionato nella sezione “Orizzonti” della 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2022, in programmazione domani (lunedì 29 aprile).

Questa iniziativa è stata promossa dall’Ufficio diocesano Pastorale Migranti, in collaborazione con l’associazione Noix de Kola e PIAM onlus, e mira a sensibilizzare la comunità sulle difficoltà e le aspirazioni delle donne vittime della tratta di esseri umani, costrette alla prostituzione nelle strade italiane.

La pellicola segue la storia di Princess, una giovane nigeriana senza documenti che si prostituisce ai confini di una metropoli. La sua vita si svolge in una pineta magica, tra la caccia quotidiana per la sopravvivenza e la lotta per mantenere la propria dignità. La sua esistenza è un continuo eludere pericoli e sopprimere emozioni, fino a quando un conflitto con le compagne e l’incontro con un uomo apparentemente benevolo non la portano a un bivio cruciale.

Il 29 aprile, gli spettatori avranno due opportunità per assistere al film: alle 18:30 e alle 21:15. Dopo la proiezione serale, ci sarà un dibattito con Princess Inyang Okokon, cofondatrice di PIAM onlus, organizzazione dedicata all’integrazione e all’accoglienza dei migranti, fondata nel 2000 ad Asti, che ha offerto un contributo fondamentale alla realizzazione del film e al sostegno delle sue protagoniste.

Biglietti d'ingresso disponibili a 5,50 euro.

Redazione

Leggi tutte le notizie di VIVIAMO IN UN POSTO BELLISSIMO ›

Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium