La storica Casa del Popolo di Asti, situata in via Brofferio 129, si appresta a ospitare la sua tradizionale Festa annuale, giunta alla 17ª edizione. L'evento, in programma dall'11 al 15 settembre, si distingue quest'anno per una durata estesa a cinque giorni, offrendo un ricco calendario di incontri, dibattiti e momenti di aggregazione.
Mauro Bosia, consigliere comunale di minoranza del gruppo 'Uniti si può' e attivista della Casa del Popolo, illustra le novità di questa edizione: "Nonostante le difficoltà organizzative, siamo lieti di essere riusciti a estendere ulteriormente il programma su cinque giornate, potendo così ospitare personalità di rilievo nazionale e trattare temi di grande attualità".
Il programma spazia dalla geopolitica alla musica, dall'istruzione alle questioni sociali. Tra gli ospiti di spicco figura Vasco Brondi (nella foto), noto al pubblico con il nome d'arte Le Luci della Centrale Elettrica. Brondi, cantautore e scrittore ferrarese classe 1984, ha conquistato la scena indipendente italiana con il suo stile poetico e riflessivo, mescolando rock e cantautorato. La sua presenza alla Festa è in programma il pomeriggio del 12 settembre, dalle 18.
"Siamo particolarmente lieti di ospitare Vasco Brondi - sottolinea Bosia - Con lui affronteremo il tema di cosa significhi essere progressisti in provincia, dove spesso la cultura tende a orientarsi verso valori più conservatori. La Casa del Popolo mantiene da anni un presidio culturale fuori dalle grandi città, preservando valori che altrove rischiano di scomparire."
Altro ospite di grande rilevanza, che chiuderà il ciclo di incontri di quest'anno, sarà il giornalista e conduttore televisivo di La7 Luca Telese (nella foto sottostante, ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin), già più volte ospite della Casa del Popolo. "Tanto che - ha sottolineato Bosia - si autodefinisce un amico della Casa del Popolo, anzi un compagno". Il conduttore di "In onda" si confronterà con Walter Massa (presidente nazionale dei circoli ARCI, associazione cui aderisce la stessa Casa del Popolo) sul tema dell'autonomia differenziata.
Claudia Rosso, presidente della Casa del Popolo, evidenzia le sfide organizzative: "Realizzare una festa di questa portata è sempre complesso, soprattutto considerando che non disponiamo dei finanziamenti di cui godono altri enti. Nonostante le crescenti difficoltà economiche degli ultimi anni, siamo riusciti a mettere in piedi un programma di cinque giorni, che consideriamo un risultato straordinario".
La Festa si caratterizza per la sua natura autogestita e autofinanziata, come sottolinea Bosia: "Il valore aggiunto di questo evento risiede proprio nella sua concezione: pur ospitando personaggi di caratura nazionale, resta totalmente autoprodotta. È così che intendiamo la politica e non abbiamo intenzione di cambiare in futuro".
Il programma giorno per giorno
- 11 settembre, ore 18: Kalashnikov. Ucraina, Gaza e altri conflitti: è guerra mondiale? (Incontro con Domenico Quirico)
- 12 settembre, ore 18: La rivoluzione in provincia, talk con Vasco Brondi
- 13 settembre, ore 18: Quale meritocrazia? Meglio la giustizia sociale. Focus sulla scuola con Annamaria Palmieri, dirigente scolastica ed ex assessore della giunta De Magistris
- 14 settembre, ore 18: Schiavi mai: dalla ribellione dei braccianti in Piemonte a Satman Singh. Dibattito su braccianti, caporalato e sfruttamento in agricoltura con Antonio Olivieri, ex segretario FIOM Alessandria
- 15 settembre, ore 18: Autotomia differenziata: le ragioni del no. Confronto tra il giornalista La7 Luca Telese e Walter Massa, presidente nazionale ARCI
Tutto ciò senza dimenticare l'aspetto enogastronomico, che giovedì vedrà proposto un giropizza, venerdì e sabato grigliate (con alternative vegetariane e vegane) a 15 euro a persona e chiusura con una cena di pesce la domenica (costo 30 euro a persona)
Mentre l'intrattenimento musicale prevede un dj set di White noise il venerdì e concerti live sabato e domenica, tenuti rispettivamente da Funky Bop Messengers e dalla Pino Castagnaro rock band.
Le prenotazioni sono obbligatorie per le cene e consigliate per gli incontri, che saranno comunque a ingresso libero e gratuito. Per prenotare, è possibile contattare il numero 347/3483221.
La Festa della Casa del Popolo si preannuncia quindi come un momento di riflessione e confronto su temi cruciali della contemporaneità, ma anche come un'occasione di incontro e socialità per la comunità astigiana. Come sottolinea il giornalista Luca Telese, presente all'ultima giornata, definendosi "un amico della Casa del Popolo, anzi un compagno", l'evento rappresenta un importante momento di aggregazione e dibattito culturale.
Un centro culturale in continua evoluzione
La presentazione della festa è stata altresì l'occasione per rimarcare che la Casa del Popolo di Asti si conferma come un punto di riferimento culturale e sociale per la città e il territorio. Bosia evidenzia la varietà di attività ospitate: "Oltre alla festa, organizziamo numerosi eventi durante l'anno. Presto attiveremo uno sportello per monitorare i livelli di assistenza LEA e LEP, ospitiamo corsi di Lingua dei Segni Italiana e di geopolitica, e siamo il luogo di ritrovo per due comunità cristiane evangeliste di origine nigeriana che tengono qui le messe".
Rosso aggiunge: "Nonostante le sfide economiche sempre più pressanti, manteniamo il nostro impegno nel proporre attività libere e gratuite, ad eccezione della tessera d'ingresso. La Casa del Popolo è un luogo dove decine di associazioni si riuniscono, organizzano attività politiche e culturali, trovando uno spazio di condivisione e crescita".
La Festa della Casa del Popolo si preannuncia quindi come un momento di riflessione e confronto su temi cruciali della contemporaneità, ma anche come un'occasione di incontro e socialità per la comunità astigiana. Come sottolinea il giornalista Luca Telese, presente all'ultima giornata, definendosi "un amico della Casa del Popolo, anzi un compagno", l'evento rappresenta un importante momento di aggregazione e dibattito culturale.