Cultura e tempo libero | 13 settembre 2024, 14:41

Il Maestro Matteo Beltrami è stato ospite di una riuscita serata Rotary

Il celebre direttore d'orchestra ha offerto una lettura inedita della “Madama Butterfly” pucciniana

Il presidente Bazzano (a sinistra) con il Maestro Beltrami

Il presidente Bazzano (a sinistra) con il Maestro Beltrami

Il ristorante Ca’ Vittoria di Tigliole ha ospitato una serata speciale organizzata dal Rotary Club Asti, con la partecipazione di Matteo Beltrami, uno dei più rinomati direttori d’orchestra italiani. 

Beltrami, che ha diretto nei teatri più prestigiosi del mondo, da La Fenice di Venezia al San Carlo di Napoli, fino ai teatri di Amburgo, Tel Aviv e Pechino, è stato introdotto dal presidente del Rotary Club Asti, Alberto Bazzano. Quest’ultimo ha messo in luce l’intensa attività discografica del Maestro, che ha inciso opere dei principali autori operistici italiani per le maggiori case discografiche.

Durante il suo intervento, Beltrami ha offerto una lettura inedita di “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, opera di cui quest’anno ricorre il centenario della scomparsa del compositore. Il Maestro ha sottolineato come la protagonista, Cio-Cio-San, non sia una figura fragile e remissiva, ma una donna determinata che affronta il suo tragico destino con coraggio, sfidando le convenzioni del suo tempo. Questa interpretazione ha suscitato grande interesse e apprezzamento tra i presenti.

La serata è stata arricchita dalle note della celebre opera pucciniana, che hanno accompagnato l’intervento di Beltrami, creando un’atmosfera suggestiva. Al termine della presentazione, il Maestro ha risposto alle domande dei rotariani e degli ospiti, ricevendo in omaggio dal presidente Bazzano un volume sulla storia del Rotary di Asti e alcune bottiglie di vino astigiano.

 

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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