Attualità | 13 febbraio 2025, 10:49

Nasce “La Comunità Romena di Asti”: il primo marzo verranno distribuiti ad Asti 800 "martisor", simbolo della primavera

La missione è quella di promuovere cultura e integrazione attraverso il volontariato: tanti gli eventi in agenda nei prossimi mesi

Il castello di Peles, a Sinaia

Il castello di Peles, a Sinaia

 È ufficialmente nata, lo scorso 9 febbraio,  l’associazione culturale di volontariato “La Comunità Romena di Asti”, fondata da un gruppo di cittadini romeni residenti in città, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione e far conoscere le tradizioni culturali della Romania. La squadra fondatrice è composta da Narcisa Lungu, Monica Marioara Urzica, Marius Ghiga, Alina Pascalina, Valentina Sindilaru, Lucian Sindilaru e Anda Maria Hancila.

L’associazione si propone di rafforzare il legame tra la comunità romena e la città di Asti, valorizzando le proprie radici culturali e contribuendo alla vita sociale e culturale del territorio. A pochi giorni dalla nascita, l’organizzazione ha già in programma due eventi significativi.

Il primo appuntamento sarà il primo marzo 2025, quando nel centro di Asti verranno distribuiti gratuitamente 800 Martisor, simbolo della primavera in Romania e patrimonio culturale UNESCO. Il Martisor, che si pronuncia “martziscior”, è un finissimo intreccio di fili bianchi e rossi a forma di otto, cui viene appeso un piccolo ciondolo o una figurina di buon augurio. Tradizionalmente regalato alle donne, il Martisor simboleggia la vita, la purezza e la speranza di una primavera radiosa. Questa antica usanza è particolarmente radicata nei villaggi della Transilvania, dove il Martisor veniva appeso alle porte e alle finestre per allontanare gli spiriti maligni e invocare la forza rigeneratrice della vita.

Il secondo evento in programma sarà una mostra fotografica che vedrà protagonisti due talentuosi fotografi romeni, tra cui Cătălin Urdoi, pluripremiato a livello internazionale. La mostra offrirà uno sguardo sull’arte fotografica romena, permettendo al pubblico di esplorare nuove prospettive culturali attraverso l’obiettivo di autori di grande talento.

Oltre agli eventi in presenza, “La Comunità Romena di Asti” è attiva anche sul web con una pagina Facebook ufficiale, che funge da punto di incontro virtuale per promuovere l’integrazione e i valori culturali. Particolarmente apprezzata è la rubrica “Teniamoci Vicini – Belle persone di cui siamo orgogliosi”, dedicata a raccontare storie di successo e momenti di condivisione, rafforzando i legami tra le comunità.

Alla comunità  sono arrivati i complimenti dell'assessore alla Sicurezza Luigi Giacomini: "L'associazione rumena ad Asti rappresenta un meraviglioso esempio di unità e solidarietà all'interno della comunità. Promuovendo la cultura e le tradizioni rumene, l'associazione contribuisce a creare un ambiente di inclusione e comprensione reciproca. Le sue attività culturali e sociali non solo arricchiscono la vita dei membri della comunità rumena, ma anche di tutti i cittadini di Asti, favorendo un dialogo interculturale prezioso. Grazie al loro impegno, Asti diventa un luogo ancora più accogliente e vibrante".

Redazione

Leggi tutte le notizie di VIVIAMO IN UN POSTO BELLISSIMO ›

Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium