Cultura e tempo libero | 10 maggio 2025, 10:48

"Delitto sotto la Mole” di Maurizio Blini il nuovo noir tra nostalgie e delitti efferati

Il nuovo libro dell'ex poliziotto presentato ad Asti martedì 13 maggio all'Irish pub. Ritornano Meucci e Vivaldi

Maurizio Blini

Maurizio Blini

Autore prolifico e appassionato, Maurizio Blini sarà al Salone del Libro con ben due novità: Di vento e di rabbia (Capricorno) e Delitto sotto la mole, (Frilli editore). Finalmente torna ad Asti per una sua presentazione e, martedì 13 maggio all'Irish Pub di corso Felice Cavallotti alle 18.30, tra una birra e tante riflessioni si analizzerà (non troppo per non svelare dettagli), Delitto sotto la mole, uscito il 5 maggio, ambientato tra Torino e Asti, a condurre il giornalista Roberto Gonella.

Un ritorno nei luoghi del noir piemontese

Blini, tra i maggiori autori italiani di narrativa poliziesca, propone una nuova indagine della coppia di investigatori Meucci e Vivaldi. I due protagonisti, entrambi con un passato investigativo ingombrante tra le fila della Squadra Mobile torinese, si trovano nuovamente coinvolti in un caso dove il confine tra giustizia e vendetta, memoria e rimorso si fa sottile. Dopo un periodo di lontananza tornano a Torino, spinti dalla nostalgia e dal peso degli errori passati. Qui Vivaldi, appena rientrato, diventa testimone di un efferato omicidio: la vittima è un boss della criminalità calabrese, una vecchia conoscenza.

Le indagini si intrecciano subito con rivalità interne tra polizia e magistratura, depistaggi e nuovi omicidi. Blini costruisce una storia densa di tensione, dove la verità sembra sempre sfuggire tra i meandri delle procedure e delle dinamiche umane.

Una parte della vicenda è ambientata anche ad Asti, città che offre l’atmosfera perfetta per il giallo all’italiana: vicoli, piazze e luoghi simbolo diventano scenario di sospetti e rivelazioni, arricchendo la storia di autenticità e dettagli locali riconoscibili dagli astigiani.

Blini, come già nei precedenti lavori, si muove con sicurezza tra introspezione psicologica e realismo investigativo, dato anche il suo passato di poliziotto e investigatore. I rapporti tra i personaggi sono tratteggiati con attenzione alle sfumature: il legame, a tratti “malato”, tra due sorelle coinvolte nel caso, racconta come il passato lasci spesso il segno, ma offra anche una possibilità di riscatto e redenzione, perfino quando il male sembra prevalere.

I suoi romanzi più intriganti vedono protagonisti i fratelli Stelvio e la coppia Meucci Vivaldi, 4 alter ego di Blini tra i quali si dipana rivestendoli di tanta umanità e fragilità, oltre che abilità investigative

L’autore

Maurizio Blini è nato a Torino nel 1959. Laureato in Scienze dell’investigazione, ha lavorato per oltre trent’anni nella Polizia di Stato (anche ad Asti), occupandosi anche di attività sindacale e ricoprendo incarichi nazionali. Ha insegnato letteratura gialla e poliziesca all’Università della Terza Età di Torino. Attivo come scrittore dal 2007, ha pubblicato numerosi romanzi e racconti: tra i titoli di maggiore rilievo Giulia e altre storie, Il creativo, L’uomo delle lucertole, Il purificatore, Rabbia senza volto, La ragazza di Lucento, Torino la chiusura del cerchio, spesso ambientati tra Torino e il Piemonte, con un solido impianto realistico e psicologico. Molte sue opere sono inserite in antologie e alcune sono state tradotte e pubblicate anche all’estero. È uno dei fondatori del gruppo Torinoir, promotore della narrativa noir nel capoluogo piemontese.

Per approfondimenti: www.maurizioblini.it

Betty Martinelli

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
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