Lascaris 0-0 Asti (8-7 d.c.r.)
Termina dagli undici metri il sogno dell’Asti Under 17, fermato sul più bello da un Lascaris cinico e determinato, capace di conquistare il titolo regionale soltanto dopo una battaglia epica durata 120 minuti e ben 18 calci di rigore. La finale di Venaria incorona i bianconeri allenati da Maurizio Cocino, protagonisti di un cammino solido e coronato nel modo più drammatico possibile.
Per i ragazzi di mister Biancardi resta l’orgoglio di un percorso straordinario, iniziato a settembre tra cambiamenti e nuove ambizioni. Dopo aver chiuso al terzo posto il Girone E, dietro a corazzate come Chisola e Derthona, i galletti hanno conquistato l’accesso ai playoff e dato vita a una cavalcata che ha emozionato e sorpreso.
Nel quadrangolare della prima fase, l’Asti ha chiuso al secondo posto, ancora dietro al Chisola, apparso inizialmente irraggiungibile. Ma proprio contro i vinovesi, rivali storici e mai battuti da settembre scorso, è arrivata la rivincita più dolce: dopo aver travolto il Derthona nei quarti con un sonoro 4-0, i biancorossi hanno eliminato il Chisola in semifinale, dopo essere stati raggiunti sul 2-2 nei minuti finali e trionfando ai rigori.
Una vittoria che sembrava il preludio perfetto al grande trionfo. Ma il calcio, si sa, sa essere beffardo. Nella finalissima contro il Lascaris, le due squadre si sono affrontate a viso aperto in una sfida combattuta ma correttissima, che nemmeno un violento acquazzone durante l’intervallo è riuscito a spezzare. Il campo, al limite della praticabilità, ha retto, così come l’equilibrio in campo: 0-0 al termine dei tempi regolamentari e dello stesso copione nei supplementari.
A decidere il titolo, ancora una volta, i rigori. Una serie infinita, lunghissima, con ben nove tiri per parte. L’Asti ha anche avuto il match point per chiudere i conti, ma il destino ha scelto diversamente. L’ultimo, incredibile atto lo ha scritto Tommaso Castaldi: portiere e rigorista dei torinesi, entrato giovanissimo in società, ha segnato e parato il tiro decisivo, regalando al Lascaris il titolo regionale.
I festeggiamenti della squadra di mister Cocino al termine della gara
Per l’Asti resta l’onore e la consapevolezza di essere arrivati a un passo dal sogno e di aver lottato fino all’ultimo secondo. Per il Lascaris, invece, è la consacrazione dopo un anno di lavoro certosino e attento ai dettagli, proprio come vuole mister Cocino. Ora i bianconeri si preparano ad affrontare le fasi nazionali, mentre i Galletti tornano a casa a testa altissima, con l’applauso meritato di chi ha visto crescere una squadra vera.
Le formazioni della finale
Lascaris: Castaldi, Quattrocchi, Amorosi, Cottafava, Cattalano, Bruno, Raviola, Destefano, Fioccardi, Ciliberti, Fabbrini. A disp: Micheletti, Dellavalle, Martinelli, Rocchietti, Spina, Caglioti, Scanavino, Halip, Sesia
All. Cocino
Asti: Bassani, De Bortoli, D'Auria, Rainero, Gissi, Toso, Margarino, Ortolano, Cussotto, Ruta, Milaqi. A disp: Burello, Dunga, Vacchina, Ribellino, Bonfanti, Gatti, Manuele, Gallo, Ujkaj
All. Biancardi