Sanità | 05 giugno 2025, 17:45

Asti ultima in Italia per numero di pediatri, Ravinale (AVS) interroga la Regione: "Così si costringono le famiglie al Pronto soccorso"

Secondo il Sole 24 Ore, la provincia è al 107° posto per copertura pediatrica. “Serve continuità nell’assistenza, non medici a gettone. Subito incentivi e un piano serio per le Case della Comunità"

Asti ultima in Italia per numero di pediatri, Ravinale (AVS) interroga la Regione: "Così si costringono le famiglie al Pronto soccorso"

Asti è fanalino di coda in Italia per la copertura di medici specialisti in Pediatria. A dirlo è il Sole 24 Ore, che nella sua ultima classifica colloca la provincia al 107° posto su scala nazionale, confermando una criticità che da tempo viene denunciata da famiglie e operatori sanitari. Una situazione diventata insostenibile e che ha spinto la consigliera regionale Alice Ravinale (AVS) a presentare un'interrogazione all’assessore alla Sanità Riboldi, a seguito della segnalazione dei consiglieri comunali astigiani di “Uniti si può”, Vittoria Briccarello e Mauro Bosia.

"Non basta difendere la vita nascente – dichiara Ravinale – bisogna poi anche curarla una volta che è nata. E oggi, ad Asti, le famiglie sono spesso costrette a rivolgersi impropriamente al Pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Cardinal Massaia per mancanza di pediatri di libera scelta. Questo genera un doppio problema: sovraccarico della struttura ospedaliera e aumento dei costi dovuti al ricorso massiccio ai medici gettonisti".

La relazione diffusa proprio ieri dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti piemontese sottolinea come la Pediatria sia una delle specialità più colpite dal fenomeno dei gettonisti: nel 2022 il 36,19% delle prestazioni pediatriche in Piemonte è stato coperto da questi professionisti a chiamata. Una modalità di lavoro che, oltre a generare un aumento delle spese, mina la continuità assistenziale, particolarmente cruciale in ambito pediatrico, dove i pazienti – per età e fragilità – necessitano di cure continuative e personalizzate.

Il quadro astigiano si inserisce in una crisi più ampia a livello regionale. La Corte dei Conti evidenzia infatti come in Piemonte la soglia massima di assistiti per pediatra sia già stata alzata nel 2024 da 1000 a 1200. E nella ASL di Asti, come in quella della Città di Torino, tale soglia è già stata superata.

"Chiediamo alla Regione di intervenire con urgenza – prosegue Ravinale –È necessario pensare a soluzioni strutturali, come la formazione dei medici di medicina generale con competenze pediatriche o l’introduzione di incentivi per le specializzazioni in crisi come la Pediatria. Inoltre vogliamo sapere quale sarà il ruolo delle Case della Comunità in questo contesto, dato che sul loro sviluppo la Regione Piemonte è drammaticamente in ritardo".

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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