Attualità | 11 giugno 2025, 11:14

Spi Cgil Asti: dopo otto anni il testimone passa da Coltella a Facchi

Già segretario della Lega Vallebelbo, il neo responsabile degli oltre 8.000 pensionati ha un lungo trascorso come delegato sindacale

Maurizio Facchi

Maurizio Facchi

Cambio della guardia al vertice del sindacato pensionati della Cgil di Asti. Maurizio Facchi è stato eletto all'unanimità nuovo segretario provinciale dello Spi Cgil. La nomina è avvenuta oggi, durante l'incontro tenutosi al circolo Way Assauto, su proposta congiunta dello Spi regionale e della Camera del Lavoro di Asti.

Facchi, già segretario dal 2023 della Lega Vallebelbo, la più grande della provincia, vanta una lunga esperienza sindacale. Durante la sua carriera lavorativa è stato delegato aziendale alla Sam e successivamente eletto nel Comitato aziendale europeo per i cinque stabilimenti italiani.

Il neosegretario subentra a Pier Mario Coltella, che lascia l'incarico dopo aver completato gli otto anni di mandato. Un periodo complesso, come sottolineato durante i lavori, caratterizzato da sfide epocali come la tragedia della pandemia di Covid, la guerra in Ucraina e le tensioni a Gaza, eventi che hanno avuto forti ripercussioni anche sul territorio astigiano. A Coltella è andato il sentito ringraziamento da parte di tutto lo Spi e della Cgil di Asti per il lavoro svolto.

Lo Spi Cgil di Asti rappresenta una delle realtà sindacali più radicate in provincia, con oltre 8.000 iscritti e un'organizzazione capillare che si articola in quattro leghe territoriali: Asti Est, Asti Ovest, la Lega Vallebelbo e la Lega di Villanova.

Ai lavori hanno preso parte anche Assunta Decaro e Claudio Stacchini per lo Spi Cgil regionale e Luca Quagliotti, segretario della Camera del Lavoro di Asti. Da parte loro sono arrivati i migliori auguri di buon lavoro al neo segretario Facchi per le sfide future che lo attendono alla guida del sindacato.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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