Punte di oltre 35°: il sud Piemonte nella morsa dell’anticiclone africano

L’anticiclone africano, quello vero, è arrivato con tutta la sua potenza, portando con sé la prima, intensa ondata di caldo della stagione estiva 2025. Già nei primi giorni della settimana le temperature si erano portate sopra le medie del periodo, ma la situazione è rapidamente cambiata. Le colonnine di mercurio sono salite in modo sensibile e da ieri il caldo si è fatto seriamente sentire, con massime che in pianura hanno toccato i 34-35°C, mentre anche in quota i valori registrati sono da record.

Basti pensare che a 1000 metri si sono raggiunti i 26-28°C, a 1500 metri 24-25°C, a 2000 metri 20-22°C, con uno zero termico stabilito a 4500 metri durante le ore più calde. Addirittura, nessun rigelo notturno fino a 3600-3700 metri, con una minima di +2.2°C ai 3500 metri del Plateau Rosà.

Picco tra venerdì e sabato

Le previsioni di Arpa Piemonte confermano che il picco dell’ondata di calore sarà raggiunto tra oggi, venerdì 13 giugno, e domani, sabato 14, quando le temperature aumenteranno ancora di 1-2 gradi a tutte le quote, con il ritorno anche dell’afa e del disagio fisico, specialmente in città.

A Asti, secondo i dati previsionali, oggi la massima toccherà i 34°C, con una temperatura percepita superiore ai 37°C e una minima notturna attesa non sotto i 21°C, il che significa notti tropicali. Ancora peggio domani: si attende una massima di 35°C con sensazione termica fino a 38°C, mentre la minima non scenderà sotto i 22°C. Per entrambi i giorni, l'Arpa segnala il livello 3 di disagio bioclimatico, ossia "forte disagio", per tutta la zona astigiana e il Basso Piemonte.

Alessandrino bollente: record già ieri

Le temperature rilevate dal portale Dati Meteo Asti nella giornata di ieri, giovedì 12 giugno, parlano chiaro: il Sud Alessandrino è stato la zona più calda del Piemonte, con picchi rilevati dalla rete di monitoraggio che hanno raggiunto i 34,7°C a Tortona San Bernardino, 34,3°C ad Alessandria San Michele e Novi Ligure, 34,2°C a Frascaro, 34,1°C ad Acqui Terme e Castelnuovo Scrivia, e 33,9°C a Pontecurone. Alle 21 di sera, in pieno centro ad Asti, c’erano ancora 30°C.

Temporali in arrivo ma solo al Nord del Po

Se il caldo sarà il protagonista delle prossime 48 ore, non mancheranno gli “effetti collaterali”: a partire da oggi pomeriggio, saranno possibili temporali di calore sulle Alpi, con una prima accentuazione dell’instabilità tra sabato sera e lunedì, specie su Alpi e alte pianure a nord del Po. Qui potrebbero scatenarsi temporali violenti e grandinate, alimentati dalla grande energia accumulata nei bassi strati. Tuttavia, più a sud – quindi su Astigiano, Alessandrino e Langhe – le probabilità di pioggia saranno molto basse, se non nulle. Solo da domenica si potrà beneficiare di qualche ventata di marino, specie nelle aree più prossime alla Liguria.

Le proiezioni per la prossima settimana indicano un possibile calo termico lieve da lunedì, ma lo scenario resterà comunque caldo e afoso, con l’anticiclone africano ancora ben saldo sulle nostre teste. Siamo appena a metà giugno, eppure l’estate 2025 ha già mostrato il suo volto più torrido.

Un consiglio? Bevete molto, evitate sforzi nelle ore centrali e fate attenzione ai soggetti fragili.