Cultura e tempo libero | 13 giugno 2025, 11:27

"Vite ribelli" chiude con successo il Teatro Scuola 2025 ad Asti

Un progetto che unisce scuola e teatro per educare alle emozioni e alla cittadinanza attiva

Si è concluso al Teatro Alfieri di Asti, con lo spettacolo "Vite ribelli" di Matteo Saudino e la regia di Milo Scotton, il cartellone 2025 del progetto "Teatro Scuola". Un’iniziativa che, attraverso il linguaggio teatrale, ha offerto agli studenti uno strumento didattico innovativo, capace di integrare l’esperienza scolastica con momenti di creatività, riflessione e dialogo.

Il valore educativo del teatro


Il sindaco Maurizio Rasero ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni per promuovere il teatro come veicolo di benessere relazionale e crescita intergenerazionale. "Il teatro non è solo intrattenimento, ma un mezzo per favorire la cittadinanza attiva e il confronto tra giovani e adulti", ha dichiarato.

L’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi ha ribadito il ruolo centrale della collaborazione tra realtà culturali del territorio. "Diffondere la cultura del fare e del vedere teatro significa avvicinare i giovani a linguaggi artistici che arricchiscono la loro formazione", ha aggiunto.

Una stagione ricca e partecipata


La programmazione, svoltasi tra il Teatro Alfieri e lo Spazio Kor da gennaio ad aprile, ha proposto 7 spettacoli per le scuole primarie e secondarie di Asti e provincia, coinvolgendo compagnie regionali e nazionali. Il progetto è stato coordinato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, in collaborazione con il Teatro degli Acerbi, parte della rete TING (Teatro d’Innovazione per le Nuove Generazioni).

Tra i temi affrontati: diritti, legalità, inclusione, tecnologia e relazioni interpersonali. Ogni rappresentazione è stata seguita da un dibattito tra studenti e attori, creando un’occasione di confronto diretto e abbattendo la tradizionale "quarta parete".

Laboratori e focus sulla legalità


Particolare attenzione è stata dedicata allo spettacolo "Se dicessimo la verità - Ultimo capitolo", dedicato al tema della legalità. Grazie alla collaborazione con l’Associazione CCO di Roma, sono stati organizzati laboratori didattici in 18 classi delle scuole superiori astigiane, coinvolgendo oltre 340 studenti e insegnanti.

Un bilancio positivo


Con 1900 spettatori totali (di cui 1700 studenti), il progetto ha confermato il suo successo, rafforzando il legame tra scuola e teatro. "L’alta richiesta di biglietti e l’entusiasmo dei partecipanti dimostrano che il teatro è uno strumento vitale per la formazione critica e emotiva dei giovani", hanno commentato gli organizzatori.

Redazione

Leggi tutte le notizie di VIVIAMO IN UN POSTO BELLISSIMO ›

Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium