Eventi | 04 luglio 2025, 18:00

Al Mavit bistrot di Alassio la terza tappa delle “Cene in Nero”

Lo chef Carofiglio racconta il tartufo nero estivo del Monferrato in un mare pret-à-manger

Al Mavit bistrot di Alassio la terza tappa delle “Cene in Nero”

Un viaggio sensoriale tra il mare e colline piemontesi che procede in una delle località più iconiche della Riviera. Ha fatto il bis ad Alassio infatti, la terza tappa del ciclo di summer dinner itineranti “Le Cene in Nero”, progetto promosso dall’Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero in collaborazione con Fata Zucchina, che celebra il tartufo nero estivo del Monferrato attraverso le interpretazioni creative di chef liguri e il coinvolgimento di diversi format di cucina.

A firmare questo nuovo capitolo durante l’ultimo week end lungo di giugno, è stato lo chef Marco Carofiglio del bistrot Mavit, cuore gastronomico dell’hotel Eden – parte del gruppo Alaxi Hotels – con una proposta sorprendente, camaleontica e perfettamente in linea con la triplice anima del locale: gourmet, bistrot e ristorante d’hotel.

Il Mavit, infatti, rappresenta un esempio riuscitissimo di ristorazione multiforme: aperto agli ospiti dell’hotel ma sempre più apprezzato anche dalla clientela esterna, propone un’esperienza culinaria su più livelli. La sala gourmet accoglie i palati più esigenti con piatti raffinati; il bistrot sul mare offre pranzi leggeri ma firmati; il servizio interno all’albergo garantisce un mix raffinato di qualità e varietà a chi soggiorna nella struttura.

Una formula che convince e conquista, come dimostrano anche le recensioni entusiaste: elogio alla qualità della materia prima, alla vista mozzafiato sul borgo Coscia, al servizio attento, alla cucina che sa essere allo stesso tempo autentica e spettacolare.

A rimarcare lo spirito dell’iniziativa è Stefana Piccardo, titolare del gruppo Alaxi Hotels e presidente dell’Unione Provinciale Albergatori di Savona: «Come professionisti dell’accoglienza, crediamo fortemente nella cucina esperienziale, che sappia raccontare il territorio ma anche sorprendere. Ogni piatto dovrebbe rappresentare un viaggio nel viaggio, un momento di scoperta che valorizza la qualità e il talento creativo. Eventi come “Le Cene in Nero” sono un’occasione preziosa per costruire ponti tra tradizioni gastronomiche diverse, che è poi la missione centrale del turismo».

Nell’incontro con il tartufo nero estivo del Monferrato, l’impronta giovane, creativa e dinamica della cucina ha optato per un’interpretazione in chiave “pret-à-manger”: amuse-bouche sorprendenti, piatti gourmet che ricordano la merenda sinoira, accostamenti audaci dal grande impatto visivo e gustativo. «Il nostro menù è in costante evoluzione - spiega chef Carofiglio - gioca con il sea food e si colora di nuovi ingredienti, grazie anche alla possibilità di confrontarsi con realtà gastronomiche diverse».

Per l’occasione, sono stati tre i piatti capaci di raccontare il dialogo tra terra e mare, con il tartufo ospite protagonista indiscusso, in accostamento a prodotti tipici liguri:

  • una composizione di acciughe impanate fritte con carciofo spinoso d’Albenga e panissa ligure al tartufo nero, da intingere in una maionese vegana con lime e bis di acciughe e tartufo: uno street food elegante, che racconta la Riviera con una croccantezza golosa e una nota umami profonda.
  • Uno sformatino di zucchine trombetta, crema di burrata, petali di tartufo nero e fiore di zucchina impanato: un piatto delicato ma ricco di personalità, interamente giocato su consistenze e aromi.
  • Un trancio di salmone in doppia farcia: una interna, con patata e tartufo; l’altra, croccante, con mandorle e tartufo. A completare, una salsa al cioccolato fondente e una crema di lime e avocado, che esalta la ricetta con un tocco esotico e vellutato.

Tre creazioni che dimostrano, nuovamente, come il tartufo nero possa essere declinato con versatilità anche in chiave marinara, rompendo gli schemi senza tradire l’eleganza della cucina gourmet.

Il terzo appuntamento con “Le Cene in Nero” ha dunque confermato l’efficacia di un progetto che unisce territori, sapori e storie. E il Mavit, con la sua formula flessibile e la sua cucina trasformista, si conferma punto di riferimento per chi cerca esperienze enogastronomiche autentiche e memorabili, in una delle cornici più affascinanti della Riviera di Ponente.

C.S.

Leggi tutte le notizie di VIVIAMO IN UN POSTO BELLISSIMO ›

Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium