Cultura e tempo libero | 15 luglio 2025, 10:10

Fisarmoniche Suzuki nella chiesa di San Martino: accordo con Ase per le domeniche di luglio

Concerti dal vivo ogni domenica alle 16, 17 e 18 per accogliere visitatori e turisti

Fisarmoniche Suzuki nella chiesa di San Martino: accordo con Ase per le domeniche di luglio

 La chiesa barocca di San Martino ha trovato un nuovo alleato musicale nell'Accordion Suzuki Ensemble (ASE), l'associazione culturale astigiana che domenica 13 luglio ha inaugurato una collaborazione che proseguirà per tutto il mese.

L'iniziativa ha preso vita domenica scorsa quando i visitatori della storica chiesa, consacrata l'8 luglio 1736 dal vescovo monsignor G. B. Roero, hanno scoperto di essere accolti non solo dalla penombra dorata della navata e dagli affreschi dell'Aliberti, ma anche dalla musica dal vivo delle fisarmoniche dell'ASE. L'appuntamento è fisso: ogni domenica di luglio alle ore 16, 17 e 18, con esecuzioni di dieci minuti che invitano alla pausa, al pensiero e alla preghiera.

L'Ase rappresenta la prima orchestra di fisarmoniche nata all'interno della metodologia Suzuki, fondata da Elena Enrico con i suoi allievi come pionieri del Suzuki Accordion Project, riconosciuto dalla International Suzuki Association. Il loro repertorio spazia tra musica popolare e classica, seguendo la filosofia del "suonare come parlare" che caratterizza il metodo Suzuki.

L'iniziativa musicale ha riscosso particolare apprezzamento tra visitatori, turisti e astigiani che si sono trovati ad attraversare la scenografica piazza di San Martino. La formula si inserisce perfettamente nella tradizione della chiesa di offrire momenti preziosi di musica attraverso i concerti organizzati dal Gruppo Culturale San Martino ODV.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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