Attualità | 02 agosto 2025, 08:25

Cocconato Bell’e Buono: un borgo monferrino diventa villaggio diffuso

Il progetto di Alberto Marchetti valorizza l’autenticità del territorio con nuove attività turistiche, enogastronomiche e culturali

Cocconato Bell’e Buono: un borgo monferrino diventa villaggio diffuso

Cocconato d’Asti, uno dei Borghi più belli d’Italia, si trasforma in un villaggio diffuso grazie al progetto "Cocconato Bell’e Buono", ideato dall’imprenditore torinese Alberto Marchetti. L’iniziativa, nata dalla passione per questo angolo di Monferrato, punta a valorizzare l’identità del borgo senza stravolgerla, aggiungendo nuove energie e proposte che dialogano con la tradizione.

Un sogno diventato realtà

Marchetti, gelatiere di fama, ha trovato a Cocconato l’ispirazione per un progetto che unisce turismo, artigianato e enogastronomia. "Sono tornato in queste colline per cercare una seconda casa e ho ritrovato un mondo vivo e pieno di memoria. Non ho trovato la casa, ma ho trovato un progetto che mi fa sognare: creare il primo Villaggio Diffuso della Riviera del Monferrato", racconta.

Le nuove attività nel borgo

Grazie alla Combriccola Marchetti, una società benefit fondata con Fabio Digilio (Diecicento) e Leo Longo (Bicierin), il borgo si arricchisce di iniziative che rispettano lo spirito del luogo. Tra queste spiccano Al Combrì, una pizzeria con dehors sulla piazza, e La Salumeria, che propone piatti tradizionali con materie prime locali. Non manca la Gelateria Alberto Marchetti, con gusti legati al territorio, e un pastificio a vista dove si producono agnolotti e tagliatelle fresche.

Turismo lento e arte

Per gli amanti della natura, la CiclOfficina offre noleggio bici e tour enogastronomici, mentre l’Albergo Diffuso permette ai turisti di vivere Cocconato come parte della comunità. Il progetto include anche botteghe artigiane e una Residenza d’Artista, dove creativi da tutta Italia possono trovare ispirazione

Francesca Mezzogori

Leggi tutte le notizie di VACANZE ASTIGIANE ›

Vacanze Astigiane

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium