Attualità | 13 agosto 2025, 13:46

Siena, l' assegnazione apparecchia un gran Palio: i due cavalli favoriti vanno alle contrade rivali

Festeggia il Leocorno, che si vede assegnato in sorte Diodoro, cavallo vincitore del Palio del 2 luglio. Benitos, altro cavallo appetibile del lotto, va invece alla Civetta

Siena, l' assegnazione apparecchia un gran Palio: i due cavalli favoriti vanno alle contrade rivali

A Siena, pochi minuti fa, piazza del Campo si è infiammata di emozioni e speranze: con l’assegnazione dei cavalli alle contrade ha preso ufficialmente il via il Palio dell' Assinta, che culminerà sabato 16 agosto alle 19 con la carriera tanto attesa.

Le dieci contrade al canapo

Saranno Pantera, Tartuca, Drago, Bruco, Giraffa, Aquila, Leocorno, Onda, Civetta e Valdimontone a contendersi il drappellone in questo appuntamento di agosto.

Un sorteggio che ha premiato sicuramente il Leocorno, che si è visto assegnare Diodoro, cavallo vincitore del Palio di Provenzano dello scorso 2 luglio per la contrada dell' Oca con Giovanni Atzeni "Tittia". E l' ultima vittoria del Leco risale al 2022 proprio con il fantino che a settembre correrà per il borgo Don Bosco.

Gioia anche nella contrada rivale della Civetta con Benitos, anche lui cavallo vincitore del Palio dello scorso agosto, per la contrada della Lupa, montato da Dino Pes.

Sulla carta, insomma, la sorte ha apparecchiato la miglior combinazione possibile per una quattro giorni di Palio davvero interessante. 

Le strategie, così come il valzer delle monte, andranno ad affidarsi fin dal primo pomeriggio. Stasera la prima prova: alla mossa Renato Bircolotti.

Questa l'assegnazione ( cavallo - contrada)

Veranu - Onda

Valdimontone - Anda e Bola

Diosu De Campeda - Aquila

Zenis - Drago

Ungaros - Giraffa

Diodoro - Leocorno

Diamante grigio - Bruco

Benitos - Civetta

Entu de P. Ulpu - Tartuca

Viso d'angelo - Pantera

Ecco le accoppiate della prima prova

Pantera - Dino Pes detto Velluto - Viso d’Angelo

Tartuca - Alessandro Cersosimo - Entu de P. Ulpu

Drago - Diego Minucci - Zenis

Bruco - Carlo Sanna detto Brigante - Diamante Grigio

Giraffa - Elias Mannucci detto Turbine - Ungaros

Aquila - Andrea Sanna detto Virgola - Diosu de Campeda

Leocorno - Giovanni Atzeni detto Tittia - Diodoro

Onda - Sebastiano Murtas detto Grandine - Veranu

Civetta - Jonatan Bartoletti detto Scompiglio - Benitos

Valdimontone - Giuseppe Zedde detto Gingillo - Anda e Bola

Alessandro Franco

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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