Economia e lavoro | 13 agosto 2025, 17:07

Frane e contenzioso legale, il ristorante "La Moia" chiede risarcimenti

L'avvocato Cardello chiarisce: "Responsabilità di Provincia di Asti e Città Metropolitana, non dei Comuni". Intanto i lavori di ripristino procedono tra polemiche e interrogazioni

Il caso del ristorante isolato

Il ristorante "La Moia" (ufficialmente "Il Moya") di Tonengo, località nel comune di Moransengo-Tonengo, da aprile 2025 vive una situazione critica a causa delle frane che hanno interrotto la strada provinciale Cunico-Lauriano

L'avvocato Guido Cardello, il legale della società Sorelle Audino s.n.c. che gestisce il locale, ha inviato una richiesta di risarcimento danni alla Provincia di Asti e alla Città Metropolitana di Torino, enti competenti per la viabilità interessata.

"La predetta richiesta danni non era affatto indirizzata ai Comuni di Lauriano, Tonengo, Moransengo e Cocconato", precisa l'avvocato Cardello in una nota, "ma inviata solo per conoscenza, essendo chiare le responsabilità degli enti superiori"

Il ristorante ha dichiarato un calo del 50% del fatturato per la difficoltà di accesso, con prospettive di cassa integrazione per i dipendenti.

La risposta delle istituzioni

La Provincia di Asti ha avviato i lavori di ripristino con un progetto da 850.000 euro, affidato alla ditta Geo-Edil Srl e con termine previsto in 180 giorni. Tuttavia, come sottolinea Cardello, "manca ancora una risposta soddisfacente sulla mancata segnalazione di strade alternative".

Dal canto loro, i Comuni interessati hanno precisato di aver agito tempestivamente sulle vie di propria competenza. Il segretario comunale di Moransengo-Tonengo, Giorgio Musso, ha evidenziato come "nessun obbligo di segnaletica alternativa sia ascrivibile al Comune".

Intanto, la Città Metropolitana di Torino non ha ancora fornito risposte ufficiali, alimentando ulteriori polemiche. "La loro assenza è preoccupante", commenta Cardello, "e potrebbe configurare responsabilità più gravi".

Un futuro incerto

Mentre i lavori di ricostruzione procedono, il ristorante "La Moia" resta simbolo di un territorio che fatica a riprendersi dopo l'evento calamitoso. La vicenda, oltre a sollevare questioni legali, ha acceso il dibattito sulla mancata prevenzione e sulla gestione delle emergenze in un'area già fragile dal punto di vista idrogeologico.

Francesca Mezzogori

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
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