Eventi | 27 agosto 2025, 18:30

“Architetture e Vortici”, la mostra di Valerio Miroglio a Casa Prunotto

Opere tra architetture eteree e vortici di colore, dal 6 al 28 settembre a Costigliole d’Asti

Valerio Miroglio

Valerio Miroglio

Sabato 6 settembre alle 17, nelle sale di Casa Prunotto ne La Rocca di Costigliole d’Asti, verrà inaugurata la mostra di pittura e grafica “Architetture e vortici” dell’artista Valerio Miroglio.

L’autore, nato in provincia di Varese nel 1928, si trasferì ad Asti nel 1935. Personalità complessa e poliedrica del panorama artistico nazionale, che lo vede come pittore, scultore, giornalista, poeta, animatore culturale, alla fine della guerra, vissuta da giovanissimo partigiano, inizia a disegnare e dipingere.

Il suo percorso si avvicina all’arte concettuale e al citazionismo, come denotano la continua sperimentazione di tecniche e materiali, ma soprattutto le riflessioni che sviluppa sul significato di arte e società.

Le architetture rappresentate sono trasfigurate, eteree e quasi unidimensionali, elevate sopra il mondo non per dominare, ma per suscitare meraviglia e trasmettere una sensazione di sacralità.

Elemento originale dell’artista è l’uso della superficie dipinta come fosse una lavagna su cui scrivere indicazioni, luoghi o riflessioni. Così una singolare traccia bianca crea un percorso ulteriore in cui avviarsi per seguire la sua impronta creativa.

Invece, i vortici, presenti nelle opere, uniscono microcosmo e macrocosmo in spirali di materia e colore che sembrano vivere, vibrare e condensa­re emozioni. Un viaggio tra sogno e realtà che mostra il lato interiore dell’artista.

La mostra è organizzata dall’associazione Costigliole Cultura e curata da Claudio Cerrato.

Le visite saranno aperte fino al 28 settembre, sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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