Cultura e tempo libero | 31 agosto 2025, 09:39

Costigliole d'Asti: due mostre fotografiche al Castello tra storia e sacralità

Dal 5 settembre al 12 ottobre gli scatti dei fotografi astigiani e i volti sacri dell'arte locale

Costigliole d'Asti: due mostre fotografiche al Castello tra storia e sacralità

Costigliole d'Asti: due mostre fotografiche al Castello tra storia e sacralità

 Il Castello di Costigliole d'Asti si trasforma in un tempio della fotografia con due esposizioni promosse dalla Polisportiva Cassa di Risparmio di Asti A.S.D., sotto il patrocinio del Comune e il riconoscimento della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.

"Grandi Fotografi Astigiani": memorie dal 1850 al 1970

Sabato 5 settembre alle 17 si inaugura la mostra "Grandi Fotografi Astigiani", che raccoglie opere realizzate tra il 1850 e il 1970. Un viaggio nella memoria visiva del territorio, con scatti d’epoca che documentano volti, paesaggi e momenti di vita astigiana. La curatela è affidata alla Polisportiva C.R.Asti - Sezione Fotografia.

"Espressioni Sacre": i volti nell’arte delle chiese di Asti

Domenica 6 settembre prende il via "Espressioni Sacre", dedicata ai volti sacri custoditi nelle chiese della provincia di Asti. La mostra, visitabile fino al 12 ottobre, esplora il legame tra arte, fede e identità locale attraverso ritratti e dettagli artistici di intensa suggestione.

Entrambe le mostre saranno aperte sabato e domenica con orari 10.30-12.30 e 15.00-19.00. È obbligatoria la prenotazione al numero 3473846920 solo in caso di visita fuori dagli orari stabiliti. L’ingresso è gratuito.

Un’opportunità per scoprire il patrimonio storico, artistico e spirituale dell’Astigiano attraverso l’obiettivo di chi lo ha immortalato.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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