Eventi | 03 settembre 2025, 17:00

Prime due serate di “Nizza è Settembre” tra Queen, De Andrè e beneficenza

Ora spazio all’Attraverso Festival con lo storyteller Pablo Trincia, pronto a raccontare il dietro le quinte delle sue storie

Il concerto della Piccola Orchestra Sand Creek in piazza del Comune

Il concerto della Piccola Orchestra Sand Creek in piazza del Comune

Con il concerto della Piccola Orchestra Sand Creek, ieri sera si sono concluse le prime due serate della settimana nicese, che hanno fatto da cornice all’iniziativa promossa dall’Avis di Nizza Monferrato, attualmente impegnata nella ricerca di una nuova sede.

“Ringrazio la band per la sensibilità dimostrata nel devolvere l’intero incasso all’associazione - ha dichiarato il sindaco Simone Nosenzo, ricordando anche il gruppo Queen Size, protagonista della prima serata – È stata un’attenzione speciale verso una realtà che porta avanti progetti importanti e svolge un’attività fondamentale per tutta la comunità”. Il ricavato dei biglietti delle due serate sarà infatti destinato a sostenere l’Avis nella realizzazione di una nuova sede, più moderna e funzionale.

Con questo doppio appuntamento si chiude il primo capitolo di “Nizza è Settembre”, che ha celebrato da un lato l’iconico concerto dei Queen “Live at Wembley Stadium” (1986) e, dall’altro, le canzoni e i messaggi di pace di Fabrizio De André. 

 

(I Queen Size al Foro Boario di Nizza Monferrato)

Da questa sera, invece, piazza Martiri di Alessandria si prepara ad accogliere l’Attraverso Festival, inaugurato in città con il giornalista e storyteller Pablo Trincia, che porterà il pubblico dietro le quinte delle storie raccontate nei suoi podcast, libri e inchieste. Durante l’incontro, Trincia esplorerà il suo processo creativo e ripercorrerà i momenti salienti della sua carriera.

Francesco Rosso

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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