La passione, i colori e le rivalità che animano il Palio di Asti si sono trasformati, negli ultimi giorni, in un inquietante caso di cronaca. Quello che doveva essere un innocuo scherzo goliardico tra borghi rivali, nella notte tra martedì e mercoledì, si è concluso con una violenta aggressione ai danni di una giovane donna di San Secondo, dipendente dell’ASL AT, che ha riportato gravi lesioni al volto.
Un episodio che scuote non solo la comunità del Palio, ma l’intera città, costringendo a riflettere su come i confini della goliardia possano degenerare in atti di violenza ingiustificabile.
Una tradizione da difendere dai gesti estremi
Il Comitato Palio Borgo Tanaro si è immediatamente dissociato dall’accaduto, ribadendo che simili episodi nulla hanno a che fare con i valori autentici della manifestazione. Anche il Capitano del Palio, Gianbattista Filippone, ha espresso ferma condanna: "Non è giusto che un intero comitato paghi per poche schegge impazzite. A nome mio e del gruppo del Capitano condanno fermamente e mi dissocio da quanto accaduto, che nulla ha a che vedere con i valori autentici del Palio.”
Il fiocco rosso come simbolo
In segno concreto di vicinanza e rispetto verso la vittima, e come messaggio universale contro ogni forma di violenza di genere, il cavallo del Capitano Filippone con la treccia ornata da un fiocco rosso. Un gesto semplice ma potente, che lega la nobiltà dell’animale e la bellezza del Palio a un messaggio di civiltà e responsabilità.
L’immagine del cavallo, con la coda intrecciata e il fiocco rosso, diventa così un simbolo della condanna collettiva a ogni forma di aggressione contro le donne e un invito a riportare la competizione sul piano del rispetto reciproco, lontano da violenze e degenerazioni.
Oltre il Palio: un impegno della comunità
Il Palio di Asti non è solo una corsa, ma un patrimonio di storia e identità che coinvolge migliaia di persone. Per questo, episodi di violenza rischiano di oscurarne il senso autentico. La sfida, ora, è restituire a questa tradizione la sua forza positiva, legata al gioco, alla festa e all’orgoglio.
Il fiocco rosso sul cavallo di Filippone diventa così il simbolo di un impegno collettivo: nessuna tradizione, per quanto sentita, può giustificare la violenza.