Asti | 12 settembre 2025, 10:54

Nuova domenica di "Castelli Aperti": un'immersione tra arte e storia nell'Astigiano

Ennesimo appuntamento con la trentesima edizione della rassegna, con un focus speciale sulle esposizioni di Monastero Bormida e Costigliole d’Asti

Una suggestiva immagine del castello di Costigliole d'Asti

Una suggestiva immagine del castello di Costigliole d'Asti

La trentesima edizione di Castelli Aperti prosegue il suo viaggio alla scoperta del patrimonio piemontese, offrendo per domenica 14 settembre un programma particolarmente ricco nel cuore dell’Astigiano. Un fine settimana dedicato all'arte e alla memoria, che intreccia le aperture di dimore storiche con esposizioni uniche e visite suggestive.

Il fulcro artistico della giornata si concentra in due poli d’eccellenza. A Monastero Bormida, il castello medievale si trasforma in una galleria d’arte ospitando la mostra "Camillo Francia. Quando la natura diventa astrazione". L’esposizione presenta oltre ottanta opere del celebre pittore casalese, affiancate dalla personale "Riflessi dell’anima" di Ermes Cantù e Henrik Peter Hofsaess

Nel frattempo, a Costigliole d’Asti, le sale del castello accolgono un doppio percorso espositivo: un viaggio nella memoria collettiva con "I grandi fotografi astigiani dal 1850 al 1970" e un itinerario spirituale e artistico con "I volti nell’arte delle chiese di Asti". Il castello sarà visitabile dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, con un biglietto d’ingresso di 5 euro.

Oltre alle mostre, il territorio offre numerose altre occasioni di visita. A Castagnole delle Lanze sarà possibile salire sulla Torre del Conte Ballada di Saint Robert, aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. L’ingresso per la sola risalita ha un costo di 3 euro, mentre con 8 euro si potrà abbinare la visita a un calice di vino. Per chi preferisce una passeggiata nella storia, l’area del Castello di Castelnuovo Calcea sarà accessibile liberamente dalle 10 alle 19. L’itinerario astigiano si completa infine con l'apertura della Gipsoteca Formica a Nizza Monferrato, un'ulteriore tessera nel mosaico di un'offerta culturale variegata e diffusa.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
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