Cronaca | 12 settembre 2025, 10:10

Incisa si prepara a portare l'ultimo saluto a Richard Perissinotto

Questa sera e domani mattina alle 10, la comunità si stringerà alla famiglia per il rosario e i funerali del motociclista

Perissinotto con la sua amata motocicletta

Perissinotto con la sua amata motocicletta

Incisa Scapaccino si appresta a dare l'ultimo saluto a Richard Perissinotto, portalettere 42enne residente in paese tragicamente scomparso sabato scorso. Questa sera, venerdì 12 settembre, alle 21 si terrà il rosario presso la chiesa parrocchiare dei SS. Vittore e Corona, che sarà preceduto da analoga funzione in programma alle 19 nella parrocchia di S. Maria a Castellazzo Bormida (AL), mentre i funerali verranno celebrati domani, sabato 13 settembre, alle 10, nella chiesa parrocchiale dei SS. Vittore e Corona, ove il corteo funebre giungerà da Torino.

La sua vita si è interrotta nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cto di Torino, dove ha lottato per oltre una settimana dopo il violento incidente stradale avvenuto la sera del 29 agosto a Mombercelli. Intorno alle 20, lungo strada Lea, il terribile impatto aveva coinvolto il suo bolide a due ruote, un'altra motocicletta e un furgone.

Le condizioni di Perissinotto erano apparse immediatamente disperate. Soccorso dal personale del 118, era stato trasportato d'urgenza in elicottero a Torino con un gravissimo trauma cranico, toracico e addominale. Ricoverato in codice rosso, la sua prognosi è sempre rimasta riservata, nonostante gli sforzi incessanti dell'équipe medica per salvargli la vita. Nello stesso schianto era rimasto ferito anche un ragazzo di 16 anni di Costigliole d'Asti, trasportato all'ospedale di Alessandria.

La notizia della sua scomparsa ha suscitato un'ondata di profondo cordoglio non solo a Incisa, ma anche a Castellazzo Bormida, nell'Alessandrino, dove lavorava come postino. Qui tutti lo conoscevano e lo stimavano, tanto da averlo soprannominato "l'amico postino". Era diventato un punto di riferimento affettuoso per la comunità, anche grazie a un piccolo gesto che ne descriveva la grande generosità: ogni Natale, durante il suo giro di consegne, regalava una biro con il suo nome e gli auguri.

Perissinotto lascia la mamma Rosanna, il papà Luigino, la sorella Federica con Ivo e l'amata nipote Anna. I famigliari richiedono non fiori, ma offerte da destinare alle parrocchie di Incisa Scapaccino e alla Croce Verde di Mombercelli.

Gabriele Massaro

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
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