Sport | 14 settembre 2025, 15:56

Futsal: buona la prima per l’Orange: 6-0 all’Itar nella Coppa di Divisione

Un debutto convincente regala entusiasmo e buone indicazioni per la stagione imminente

Futsal: buona la prima per l’Orange: 6-0 all’Itar nella Coppa di Divisione

L’Orange di Asti riparte con il piede giusto nella nuova stagione, superando l’Itar con un netto 6-0 nella prima uscita ufficiale, valida per la Coppa di Divisione. 

Dopo una scorsa stagione conclusa a un passo dal sogno della Serie A2 Élite, i ragazzi di coach Orange dimostrano di aver mantenuto determinazione e spirito di gruppo, nonostante i naturali cambiamenti estivi tra arrivi e partenze.

Nel settembre astigiano, sempre capace di restituire emozioni autentiche, la squadra si è imposta non solo per il risultato, ma soprattutto per il gioco espresso. La partita contro l’Itar ha messo in evidenza una squadra compatta, capace di gestire ogni fase e di costruire azioni di qualità. Mattatore dell’incontro Ibra, autore di una tripletta, a cui si aggiungono le reti di Vitellaro, Angelino e Caracciolo.

Il successo ottenuto – a pochi chilometri da Fossano – rappresenta un segnale importante, più per il modo in cui è maturato che per il punteggio in sé. Lo staff sottolinea la crescita di un gruppo giovane, consolidato attorno a una filosofia societaria che rimane saldo punto di riferimento.

Tra quindici giorni ci sarà un nuovo test, in casa contro Isola, per l’ultima amichevole prima dell’inizio del campionato. L’Orange, con il suo entusiasmo e la solidità acquisita, si prepara dunque ad affrontare una stagione che si preannuncia lunga e impegnativa, ma ricca di promesse e di passione a bordo parquet.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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