Sport | 06 ottobre 2025, 11:35

Un argento che vale oro: l'Asti Walking Football sul podio nazionale

La squadra astigiana ha superato in semifinale la Fermana, campione d'Italia 2024, cedendo solo in finale al Real Maranello

Un argento che vale oro: l'Asti Walking Football sul podio nazionale

Neppure il forte vento e la pioggia sono riusciti a fermare la straordinaria impresa dell'Asti Walking Football, che ieri (domenica 5 ottobre) ha conquistato il secondo posto alle Finali Nazionali di Comacchio (FE). La squadra astigiana si è laureata vicecampione d'Italia, salendo sul podio tricolore subito dopo il Real Maranello.

L'evento, organizzato dalla Walking Football Italia, ha visto un'ampia partecipazione con 36 squadre qualificate alla fase finale, in rappresentanza di 25 società provenienti da sette regioni e diciannove province diverse. Tra queste, spiccavano anche le prestigiose formazioni di Roma e Lazio, che hanno contribuito ad arricchire una manifestazione densa di sport e passione.

Il percorso della formazione astigiana è stato entusiasmante. In semifinale, la squadra ha compiuto una vera e propria impresa, superando per 2-1 la temutissima Fermana, detentrice del titolo di campione d'Italia 2024. La vittoria è arrivata al termine di una partita combattuta, decisa dai gol su rigore di Delledonne e Frenna, in una dimostrazione di tecnica, determinazione e fair play.

Grande la soddisfazione espressa dal presidente Riccardo Longo, che ha commentato con orgoglio il risultato, guardando già ai prossimi impegni. "Questo risultato ci riempie d'orgoglio e ci motiva ancora di più in vista del prossimo obiettivo: il campionato Figc", ha dichiarato. Un traguardo importante per una squadra che continua a crescere e a portare alto il nome di Asti nel panorama nazionale di questa disciplina sportiva.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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