Attualità | 22 ottobre 2025, 11:48

Frode e furti, "Come difenderci": sala piena all’Università per l’incontro Anteas con la Questura

Dalla truffa telefonica a quella porta a porta, passando per gli inganni online e i furti in abitazione, la Questura ha proposto una mappa dei rischi più frequenti con indicazioni concrete

Frode e furti, "Come difenderci": sala piena all’Università per l’incontro Anteas con la Questura

"Una partecipazione davvero numerosa per un tema che tocca famiglie e anziani da vicino" all’Università di Asti, dove Anteas ha ospitato il convegno "Come difenderci" dedicato alla prevenzione di truffe e furti, con la presenza del Questore di Asti, Marina Di Donato, affiancata da dirigenti della Polizia di Stato, che hanno illustrato accorgimenti pratici e linee guida per riconoscere i raggiri e proteggere i beni più vulnerabili.​


Dalla truffa telefonica a quella porta a porta, passando per gli inganni online e i furti in abitazione, la Questura ha proposto una mappa dei rischi più frequenti con indicazioni concrete: diffidare di richieste di denaro improvvise su canali non verificati, non aprire a sconosciuti anche se si presentano come tecnici o incaricati, verificare sempre identità e procedure presso numeri ufficiali, aggiornare le pratiche difensive in famiglia e in condominio, e segnalare tempestivamente tentativi sospetti alle forze dell’ordine.​


"Un contributo" – dice Sergio Didier, presidente Anteas – "che abbiamo voluto offrire alla nostra gente per difendersi meglio contro reati che purtroppo sono diffusi". In apertura, Didier ha rimarcato lo spirito dell’iniziativa: "Oggi un convegno che abbiamo organizzato come Anteas per dare un aiuto alla gente per potersi difendere dalle truffe online, telefoniche e quant’altro, dai furti, dalle rapine. E per dare questo aiuto abbiamo ricorso alla più alta autorità di pubblica sicurezza, il Questore di Asti.  La dottoressa Di Donato è venuta  con alcuni suoi dirigenti collaboratori, e ci ha dato informazioni, suggerimenti, consigli molto utili. Questo è il contributo che, insieme ad altri, l’Anteas intende dare per aiutare la sua gente, tutta la gente"

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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