Attualità | 31 ottobre 2025, 14:13

Stretta sui siti hard: dal 12 novembre accesso solo con verifica [DOCUMENTO ALLEGATO]

L'AgCom ha pubblicato l'elenco dei primi 48 portali (tra cui i diffusissimi PornHub, YouPorn e OnlyFans) che dovranno implementare il sistema, in attuazione del Decreto Caivano

Immagine generata mediante software di intelligenza artificiale

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L'era dell'accesso facilitato ai siti pornografici in Italia sta per concludersi (salvo, ovviamente, il potenziale utente non adotti soluzioni, comunque formalmente legali, per aggirare il blocco). A partire dal prossimo 12 novembre 2025, la semplice (e facilmente aggirabile) autocertificazione della maggiore età non sarà più sufficiente per navigare su contenuti per adulti. L'AgCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha infatti dato piena attuazione alle norme europee e a quanto previsto dal Decreto Caivano, definendo le procedure tecniche per una stretta molto attesa.

La novità principale è l'introduzione di uno sbarramento obbligatorio all'ingresso. L'Autorità ha pubblicato una prima lista di 48 siti che dovranno adeguarsi per primi. Si tratta dei portali più popolari e frequentati, un elenco che comprende colossi internazionali dell'intrattenimento hard come PornHub e YouPorn, ma anche piattaforme di condivisione contenuti dove spopolano i profili a pagamento con contenuti espliciti, come OnlyFans.

Ma come funzionerà la verifica? L'utente che tenterà di accedere a uno di questi portali, spiega una nota stampa dell'AgCom verrà reindirizzato verso un sito di identificazione gestito da un soggetto terzo, indipendente e di comprovata autorevolezza. Per chi naviga da smartphone, invece, il sito porno chiederà di scaricare un'apposita applicazione di identificazione, anch'essa gestita da un ente terzo certificato.

Il punto cruciale del sistema è la tutela della privacy: l'intero processo è stato studiato per accertare esclusivamente il requisito dell'età, senza acquisire nome e cognome dell'utente, garantendo così l'anonimato. Solo una volta confermata la maggiore età, l'utente potrà accedere ai contenuti. Questo filtro, precisa la delibera AgCom (96/25/CONS), dovrà essere ripetuto ad ogni singolo accesso, impedendo memorizzazioni permanenti.

L'obiettivo è chiaro: impedire l'accesso dei minori ai contenuti pornografici. Tuttavia, l'efficacia reale della misura solleva già alcuni dubbi. Esiste infatti un precedente significativo in Francia, dove l'introduzione di blocchi simili è stata ampiamente aggirata dagli utenti attraverso l'utilizzo di VPN (Virtual Private Networks), strumenti software che permettono di mascherare la propria identità e posizione geografica online, eludendo così i controlli locali.

Nel file allegato, la delibera attuativa del provvedimento.

Files:
 Allegato B - delibera 96-25-CONS (1.7 MB)

Gabriele Massaro

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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