Cultura e tempo libero | 05 novembre 2025, 18:45

Sabato 8 novembre al Foyer delle Famiglie il convegno “Frontiere”

Un incontro di studio e dialogo su famiglia, fede e vivere contemporaneo

Sabato 8 novembre al Foyer delle Famiglie il convegno “Frontiere”

Sabato 8 novembre, al Foyer delle Famiglie si terrà il convegno “Frontiere”, organizzato da “Famiglia Domani”, il periodico diretto da Anna e Luigi Ghia e edito da Gazzetta d’Asti.

Il pubblico sarà accolto alle 8.45; mentre alle 9.40, dopo i saluti istituzionali, si apriranno ufficialmente i lavori con una relazione introduttiva a cura del direttore Ghia.

A seguire il professor Paolo Mirabella, teologo e docente universitario di Torino, tratterà il tema “I confini della famiglia”; don Paolo Lungo, parroco della parrocchia astigiana di N.S. di Lourdes, delineerà poi il rapporto tra famiglia e parrocchia, mentre, successivamente, la professoressa Laurana Lajolo inquadrerà storicamente il tema delle frontiere europee.

A conclusione della mattinata è previsto un pranzo all’interno della struttura.

Nel pomeriggio la professoressa Angela Dessimone, della redazione di Famiglia domani e già dirigente scolastico, affronterà il tema delle frontiere nella società; il professor Guido Ghia (Istituto Europa Unita di Chivasso e Università di Genova) terrà una relazione sul tema “Frontiere dell’etica, frontiere dell’umano”, seguita dalla relazione del professor Francesco Ghia (Università di Trento) che relazionerà su “Le frontiere della teologia”.

Il convegno verrà concluso dalla relazione del professor Stefano Zerbini, animatore spirituale AGESCI di Mirandola, Modena, e redattore di Famiglia domani, sul tema "Le frontiere del cristianesimo”. 

L’accoglienza dei partecipanti inizierà alle ore 8.45 con un caffè di benvenuto. I lavori avranno inizio alle 9.30 per concludersi non oltre le 17.30.

Redazione

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Vacanze Astigiane

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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