Eventi | 18 novembre 2025, 10:02

Ad Asti "Falettissimo Show": gli studenti del Giobert omaggiano Giorgio Faletti

Giovedì 27 novembre al teatro della Torretta uno spettacolo inedito nato dal romanzo "Tre atti e due tempi". Ingresso libero per un viaggio nella genialità dell'artista astigiano

Gli studenti del Giobert

Gli studenti del Giobert

Il sorriso e l’anima di Giorgio Faletti rivivranno sul palco grazie agli studenti dell’Istituto “Giobert” di Asti. Giovedì 27 novembre, alle ore 21, presso il teatro della Torretta di piazza Nostra Signora di Lourdes, le classi 3AAFM, 3CSIA e 3FAFM metteranno in scena lo spettacolo “Falettissimo Show”, un omaggio alla genialità e alla versatilità dell’artista astigiano, ex alunno della scuola.

Guidati dalle professoresse Maria Cristina Novarese e Giulia Torretti, i ragazzi hanno creato uno spettacolo vario che alternerà giochi linguistici, canti, momenti di riflessione e interviste, tutto rigorosamente inedito. La scelta del luogo non è casuale: il borgo Torretta è quello che vide Faletti bambino.

Uno spettacolo nato tra i banchi di scuola

Il progetto prende le mosse dalle parole del romanzo “Tre atti e due tempi”, da cui è nato prima il giornale scolastico “Tre classi e due prof” e poi l’opuscolo “Sintesi giobertiana”. Durante le prove, i ragazzi – artefici di testi e copione – hanno avuto modo di socializzare e esprimere talenti spesso non emersi durante la routine scolastica.

La serata prevede anche il coinvolgimento del pubblico, con la selezione tra i presenti dei concorrenti per un game show. Lo spettacolo sarà replicato in una data di gennaio presso la Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”, che ha seguito il progetto con sostegno a distanza.

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei 180 posti disponibili. Per informazioni è possibile contattare le professoresse Torretti (333 2479339) e Novarese (375 6071319).

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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