Cultura e tempo libero | 18 novembre 2025, 13:09

Montechiaro d'Asti, il coro polifonico celebra 35 anni con un concerto in memoria di don Boeri

Sabato 22 novembre nella chiesa di Santa Caterina l'anniversario del complesso nato nel 1990. Oggi la direzione è affidata a Manuela Vandero

Montechiaro d'Asti, il coro polifonico celebra 35 anni con un concerto in memoria di don Boeri

– Un traguardo importante per la comunità di Montechiaro d'Asti: il Coro Polifonico celebra i suoi primi 35 anni di attività con un concerto in programma sabato 22 novembre alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina. La serata sarà dedicata alla memoria del suo fondatore, don Luigi Boeri, recentemente scomparso.

La nascita del coro risale al 1990, anno dell'arrivo di don Boeri nella parrocchia. Nato sotto la prima guida di Giorgio Maccario e poi sviluppatosi con le prime esecuzioni di Manuela Vandero, il complesso ha saputo creare nel tempo "qualcosa di mistico", unendo la magia del pianoforte al fascino della chiesa natia. La musica corale ha arricchito la liturgia attraverso l'armonia dei suoni, contribuendo a creare un'atmosfera più solenne e partecipata.

Oggi il Coro Polifonico è diretto e organizzato proprio da Manuela Vandero, che ne ha ampliato gli orizzonti portando le esecuzioni anche fuori dal territorio comunale. Il concerto di sabato rappresenta non solo una celebrazione, ma anche un omaggio a don Boeri, che con lungimiranza volle questo progetto musicale come parte viva della comunità.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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