Un momento di fede, memoria e identità istituzionale. Il Santuario di Incisa Scapaccino ha accolto ieri pomeriggio la comunità dei Carabinieri per la celebrazione in onore di Maria Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma. Un appuntamento tradizionale e molto sentito, che rinnova annualmente l'unione tra i valori spirituali e il servizio allo Stato.
La Santa Messa è stata presieduta dai Cappellani Militari Don Diego e Don Antonio. Nel corso della loro omelia, i religiosi hanno rimarcato il profondo significato del motto "Fedele nei secoli", evidenziando come il lavoro dei Carabinieri rappresenti un presidio di legalità e una forma di vicinanza concreta ai cittadini, anche nelle comunità più piccole.
Un momento toccante della celebrazione è stato dedicato alle preghiere per i militari impegnati quotidianamente nel servizio e per i Caduti dell’Arma, nel ricordo di chi ha sacrificato la vita per il dovere. La funzione si è svolta in un clima di raccoglimento e partecipazione, rendendo omaggio ai valori di fedeltà, dedizione e spirito di servizio che da sempre caratterizzano l'Istituzione.
All'evento hanno preso parte le principali Autorità Militari e Civili. Tra queste, il Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo” Generale C.A. Riccardo Galletta, in qualità di più alta carica militare presente, il Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta Generale di Divisione Andrea Paterna, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Asti, Colonnello Giovanni Di Niso.
Alla cerimonia hanno partecipato anche i Carabinieri in servizio, le Associazioni locali delle varie Armi in congedo, insieme ai familiari e a tutti i cittadini vicini all’Arma. L'iniziativa ha costituito un importante momento di condivisione tra la comunità locale e l’Arma, riaffermando il legame profondo che unisce l’Istituzione al territorio e il suo radicamento nella società.










