Cronaca | 27 novembre 2025, 08:20

Vigili del fuoco: lungo intervento notturno per soccorrere un cavallo infortunato

Per aiutare l'animale, impossibilitato a rimettersi in piedi, era stata allestita anche una gru, ma il veterinario ha bloccato l'operazione per evitare di aggravare possibili traumi

Vigili del fuoco: lungo intervento notturno per soccorrere un cavallo infortunato

Quella appena trascorsa è stata una nottata di intenso lavoro per i Vigili del fuoco del comando provinciale di Asti, il cui intervento per un soccorso animale è stato richiesto nel cuore della notte in una stalla di corso Alba, nelle immediate vicinanze di frazione Variglie.

L'intervento, iniziato intorno alle 2 e terminato circa due ore dopo, si è reso necessario per soccorrere un cavallo, che si era coricato e non riusciva più a rimettersi in piedi autonomamente. Sul posto sono giunti sette operatori della prima squadra, supportati da un'autogru, mezzo indispensabile per gestire in sicurezza il sollevamento di animali di questa stazza.

Uno scenario particolarmente critico, che i vigili del fuoco hanno affrontato con la consueta professionalità, predisponendo tutte le attrezzature necessarie per imbragare e sollevare l'equino. Tuttavia, la dinamica dell'intervento è cambiata dopo un consulto telefonico con il personale sanitario. Una volta riusciti a contattare un veterinario, infatti, da quest'ultimo è arrivato il suggerimento di sospendere le manovre.

Il medico, valutando le circostanze descritte, ha ritenuto che l'animale potesse aver riportato lesioni non visibili a occhio nudo; muoverlo con l'autogru in quel momento avrebbe rischiato di aggravare seriamente le sue condizioni. Si è quindi deciso di lasciare il cavallo a riposo nella stalla, in attesa che lo specialista effettui una visita approfondita e stabilisca la corretta terapia.

Gabriele Massaro

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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