Riaprono gli uffici postali di Piea e Scurzolengo: ora sono sportelli digitali per il cittadino

Tornano pienamente operative le sedi di Poste Italiane a Piea e Scurzolengo, restituendo alle due comunità non solo i servizi tradizionali, ma una nuova veste più moderna e funzionale. La riapertura arriva al termine degli interventi di ristrutturazione previsti dal progetto “Polis”, l’iniziativa nazionale pensata per favorire la coesione territoriale nei comuni con meno di 15mila abitanti, trasformando gli uffici postali in veri e propri presidi della Pubblica Amministrazione.

I lavori hanno riguardato il restyling completo degli ambienti: dalla tinteggiatura ai nuovi arredi, fino all'installazione di postazioni ergonomiche pensate per migliorare l'accoglienza dell'utenza. Ma la vera novità risiede nell'ampliamento dell'offerta: oltre alle consuete operazioni postali, finanziarie e assicurative, i cittadini potranno accedere direttamente allo sportello per ottenere servizi Inps e certificati anagrafici, evitando spostamenti verso gli uffici comunali o altri enti.

Certificati a portata di mano

L'innovazione più significativa riguarda la possibilità di richiedere quindici diverse tipologie di certificati anagrafici e di stato civile. Grazie al collegamento con l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr) del Ministero dell’Interno, i residenti possono ottenere documenti come i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato di famiglia, sia per sé che per i familiari conviventi.

I documenti, che hanno una validità di tre mesi, vengono rilasciati in formato non modificabile e dotati di un Qr code che ne garantisce l’autenticità. È possibile richiederli sia in carta libera che in bollo direttamente allo sportello, con la possibilità di raggruppare più dati in un unico certificato contestuale.

L’ufficio postale di Piea, situato in piazza Italia 1, e quello di Scurzolengo, in via Marconi 27, riprendono la loro attività con i consueti orari di apertura: martedì e giovedì dalle 8.20 alle 13.45, e il sabato fino alle 12.45.

Questa operazione conferma la volontà di Poste Italiane di mantenere un presidio capillare sul territorio, andando in controtendenza rispetto al fenomeno della desertificazione dei servizi nei piccoli centri. Il progetto Polis, avallato dalla Commissione Europea nel 2022, prevede il rinnovamento di 7mila uffici entro la fine del 2026; ad oggi i cantieri avviati in tutta Italia sono già oltre 5.680.