Cultura e tempo libero | 24 dicembre 2025, 16:30

Banchetti, pranzi e cenoni: consigli per una cucina sicura durante le feste

Come ridurre gli sprechi riuscendo anche a conservare i cibi

Foto d'archivio

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Nei periodi delle festività gli incontri conviviali sono anche l’occasione per gustare lauti banchetti preparati secondo le tradizioni culinarie che rappresentano una grande ricchezza delle nostre Regioni.

Tuttavia, preparare pasti per un numero di persone superiore al nucleo familiare può aumentare le difficoltà nel conservare e cucinare bene gli alimenti, pratiche indispensabili per valorizzarne le caratteristiche di sapore ma anche per garantirne la salubrità.

Acquistare in modo oculato gli alimenti, consumarli in modo corretto e con moderazione, assicurano, oltre alla sicurezza, anche la prevenzione di numerose patologie legate ad una non corretta nutrizione ed una significativa riduzione degli sprechi.

5 consigli per cucinare in modo sicuro durante le feste

1. Manipolare in modo sicuro gli alimenti

Lavatersi sempre le mani prima e dopo aver maneggiato alimenti. Tenere puliti la propia cucina, le stoviglie e gli utensili. Servire sempre il cibo su piatti puliti, non venuti prima a contatto con carne cruda o pollame (i batteri che possono essere presenti nei succhi della carne cruda possono contaminare il cibo che si sta per essere servito).

2. Cuocere accuratamente

Se si cuociono in anticipo i cibi, assicurarsi che raggiungano le temperature interne minime di sicurezza:

minimo 63°C per bistecche, braciole e arrosti di carne di vitellone, vitello, maiale e agnello;

minimo 71°C per carne macinata di vitellone, vitello, maiale agnello;

minimo 74°C per il pollame.

3. Usate contenitori poco profondi

Disporre i cibi cotti da conservare in frigorifero o nel congelatore in contenitori poco profondi. In questo modo il raffreddamento avverrà più rapidamente.

4. Regola delle due-ore

Gli alimenti non dovrebbero essere tenuti a temperatura ambiente per più di due ore.

5. Mantenere caldi i cibi caldi e freddi i cibi freddi

I cibi caldi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura maggiore o uguale a 60°C con scaldavivande, piccoli fornelli o vassoi riscaldanti. I cibi freddi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura inferiore a, o uguale a, 4°C attraverso l'utilizzo di ciotole con ghiaccio.

Se ciò non fosse possibile, è opportuno utilizzare piccoli vassoi da portata e riempirli all'occorrenza.

Link

https://www.ceirsa.org/leggitutto.php?idrif=824

comunicato stampa

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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