Cultura e tempo libero | 27 dicembre 2025, 09:39

Asti si mobilita per la pace: martedì 30 dicembre una fiaccolata in centro

La Rete Welcoming Asti organizza un corteo per mantenere viva l'attenzione sui conflitti a Gaza, Sudan e Ucraina e promuovere solidarietà e giustizia

Una foto delle passate edizioni (Merphefoto)

Una foto delle passate edizioni (Merphefoto)

Una fiaccolata per dire no alla guerra e sì alla pace. Martedì 30 dicembre, la Rete Welcoming Asti chiama a raccolta la cittadinanza in una marcia silenziosa per mantenere viva l'attenzione sui numerosi conflitti che segnano l'attualità. L'obiettivo è ricordare le vittime e denunciare quella che gli organizzatori definiscono la "guerra mondiale a pezzi".

Ritrovo in piazza San Secondo alle 17:30

L'appuntamento per tutti i partecipanti è in piazza San Secondo, con il ritrovo fissato per le ore 17.30. Il corteo avrà inizio alle ore 18 e percorrerà le vie del centro cittadino. La manifestazione vuole essere un momento di riflessione e impegno collettivo per ricordare in particolare la strage degli innocenti a Gaza, le atrocità in Sudan e la sofferenza della popolazione ucraina.

Un messaggio di solidarietà attiva e inclusione

La fiaccolata intende proporre un percorso condiviso alternativo alla violenza, fondato sui principi della solidarietà attiva, dell'inclusione, dei diritti e della giustizia. Per ulteriori informazioni sull'evento o sulle attività della Rete Welcoming Asti, è possibile contattare l’indirizzo email welcomingasti@gmail.com.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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