Cultura e tempo libero | 28 dicembre 2025, 07:27

La Biblioteca Astense vola in Bulgaria per un progetto internazionale

Tre bibliotecari protagonisti a Veliko Tarnovo nel segno dello scambio di buone pratiche e del patto di amicizia con la città bulgara

La Biblioteca Astense vola in Bulgaria per un progetto internazionale

Un progetto internazionale per rinnovare il dialogo tra culture e biblioteche. Dal 12 al 15 novembre 2025, tre bibliotecari della Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti – Walter Gonella, Federica Varaldo e Karim Soufellou – hanno preso parte a un'iniziativa di cooperazione a Veliko Tarnovo, in Bulgaria, su invito della biblioteca regionale "Petko Slaveykov". Il viaggio si è inserito nell'ambito del patto di amicizia e collaborazione tra le due città, siglato nel 1989.

Un incontro istituzionale e scambi professionali europei

Durante il soggiorno, i bibliotecari astigiani sono stati ricevuti dall’amministrazione locale di Veliko Tarnovo, in un momento istituzionale che ha incluso uno scambio simbolico di doni (libri e la cartina di Asti Antica) a testimonianza dello spirito di cooperazione. Il progetto ha offerto un'importante occasione di confronto e collaborazione a livello europeo, favorendo lo scambio di esperienze e buone pratiche nel settore bibliotecario.

Tavoli tematici internazionali su patrimonio e innovazione

L'iniziativa ha permesso ai partecipanti di interagire con numerosi professionisti provenienti da paesi diversi. Al centro dei panel e dei tavoli tematici, temi come tutela del patrimonio, innovazione e digitalizzazione. Oltre ai bibliotecari bulgari, erano presenti rappresentanti delle istituzioni bibliotecarie di Polonia, Romania, Macedonia, Ungheria e Serbia, in un contesto ricco di stimoli per la crescita professionale. L'esperienza conferma l'impegno della Biblioteca Astense in un percorso di apertura e collaborazione internazionale.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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